L’Avvocato Leonardo Gallo, tramite una lettere indirizzata direttamente al Sindaco Vincenzo Napoli, ha chiesto il conferimento della cittadinanza onoraria di Salerno per Liliana Segre
Il recente caso riguardante l’attivista e politica italiana Liliana Segre ha ormai fatto il giro del mondo. Gli insulti e le minacce ricevute dalla senatrice hanno fatto infuriare cittadini e istituzioni.
A tal proposito, l’Avvocato Leonardo Gallo, tramite una lettera inviata direttamente al Sindaco Vincenzo Napoli, ha chiesto il conferimento della cittadinanza onoraria di Salerno. Proprio in questa città, che 75 anni fa venne scelta come sede del Governo del Regno d’Italia. Di seguito il corpo della lettera:
“Preg.mo Sig. Sindaco,
l’anno in corso cade a 75 anni di distanza da quando Salerno fu scelta quale sede del Governo del Regno d’Italia e che vide la nostra città Casa degli italiani dall’11 febbraio 1944 al successivo 15 luglio. Quella era un’Italia in ginocchio, ferita a morte da una sanguinosa guerra e che stava vivendo le recrudescenze della epocale contesa trasformatasi di fatto in una guerra civile non dichiarata.
Nel bellissimo Salone dei Marmi del nostro Palazzo di Città i governi Badoglio e Bonomo muovevano i primi passi verso la costruzione della nuova Italia così come la conosciamo oggi. Le manifestazioni anche concrete di intolleranza che viviamo in questi mesi rappresentano segni inequivoci di un preoccupante assopimento della ragione che stanno inquinando la società, dimentica degli orrori patiti da milioni di nostri concittadini in un’epoca apparentemente lontana. Quanto accaduto a una delle ultime testimoni di quella tragica pagina della storia dell’umanità, la Sen. Liliana Segre, deve muovere ciascuno di noi a riflessioni ben più accurate e a gesti, anche simbolici, concreti.
Salerno, città aperta e solidale, che senza falsa retorica ha sempre testimoniato tolleranza e spirito di accoglienza, nella seduta del Suo più alto consesso democratico e istituzionale tenutasi lo scorso 11 novembre 2019, ha espresso unanimemente il proprio sentimento di vicinanza e solidarietà alla Senatrice Segre e lo ha fatto con convinzione e senza infingimenti. Segno ulteriore e concreto di quanto la nostra Città senta viva l’importanza di tenere alta la guardia sui gravi fenomeni sociali ai quali stiamo assistendo, non più sporadici né di scarsa valenza emulativa, e che addirittura possono tramutarsi in patologie non più facilmente sanabili, potrà essere quello di conferire a Liliana Segre la Cittadinanza Onoraria di Salerno in quel medesimo Salone che ha visto rinascere la speranza della pace.
Certo della Sua sensibilità e adesione, saluto deferente”.