I recenti nubifragi avvenuti a Salerno hanno messo in luce alcuni problemi non solo delle fogne, ma anche della sicurezza e di impianti obsoleti. L’intervento dell’assessore De Maio
La prima sferzata d’autunno ha trovato Salerno impreparata. I primi rovesci che hanno colpito la zona hanno reso impraticabili strade del Centro Storico, ma anche di Torrione e Corso Vittorio Emanuele, completamente allagati.
In particolare il violento temporale scoppiato nella serata di sabato ha creato innumerevoli disagi ai residenti, usciti e rimasti bloccati a causa delle fiumane, che hanno richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco.
Le dichiarazioni di De Maio
Anche l’assessore Domenico De Maio è intervenuto, secondo quanto riporta La Città, in merito a questa emergenza, per spiegare quali sono le problematiche.
“Ci sono due problemi da tenere presente: i fenomeni di cambiamento climatico hanno portato a precipitazioni notevoli in tempi ristretti, quelle che vengono chiamate bombe d’acqua.
Il secondo problema risiede nell’espansione che la città ha avuto nel corso dei decenni con la creazione di nuovi quartieri: essendo aumentata la superficie urbanizzata è diminuita quella verde che drenava gran parte delle piogge.
Nelle fogne arriva tutta l’acqua che precipita. I due problemi sommati mandano in tilt il sistema fognario e causano gli allagamenti. Per evitarli bisogna dimensionare la rete fognaria alle attuali esigenze, specie le condotte principali e a valle, in modo tale da aumentare la loro portata.
Dobbiamo ripresentare quei progetti che la Regione negli anni passati non ci finanziò, in particolare per la zona orientale della città”.
L’assessore ha inoltre dichiarato che Salerno è una città di impianti obsoleti anche nella zona alluvionata del 1954. Si registra insicurezza anche in strutture come ascensori che, durante le piogge, vanno in black out e richiedono interventi tempestivi di sblocco.