Un’infermiera ha rischiato di essere strangolata da due parenti di un anziano ricoverato presso il Pronto Soccorso del Ruggi d’Aragona di Salerno
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L’episodio si è verificato durante la notte tra mercoledì e giovedì: secondo quanto riportato da Il Mattino, un’ infermiera impegnata al triage è stata vittima di un tentativo di strangolamento da parte di una giovane familiare di un anziano ricoverato presso l’ospedale Ruggi di Salerno. A denunciare l’episodio è la Cgil.
Stando a quanto denuncia il sindacato, i familiari dell’anziano avrebbero chiesto più volte di entrare nel reparto per accertarsi delle sue condizioni di salute. A quel punto l’infermiera avrebbe concesso l’ingresso nella stanza del paziente soltanto uno per volta. Più tardi, nel corso della notte si è ripresentata la stessa scena: una donna incinta e la madre chiedono di far visita al paziente e la risposta, dato l’orario, è stata negativa. A quel punto, approfittando dell’uscita dal reparto di un altro paziente, le due donne si sono introdotte nel reparto, aggredendo, poi, anche l’operatrice che precedentemente si era opposta al loro ingresso, con un tentativo di strangolamento. Durante la lite sarebbe stata aggredita anche la guardia giurata, accorsa per difendere la dipendente del Ruggi.
Commentano i sindacati: «Continuiamo ad avere 300 accessi al giorno, con un pronto soccorso che è come se contenesse 3-4 reparti insieme – spiega Margaret Cittadino, Rsu della Cgil – C’è una situazione già carica di tensione latente, non vorremmo che questa cosa degenerasse. Con gli utenti abbiamo buoni rapporti. Non ci sono casi di aggressioni numerosi come nell’Agro. Non vorremmo che questa cosa diventasse la premessa di qualche dinamica strana».
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