L’ex chiesa chiude ufficialmente il 30 settembre 2022 e il Punto di Comunità iMorticelli potrebbe non aprire più. L’appello del collettivo Blam
iMorticelli si preparano ai funerali, con una veglia che durerà 10 giorni, dal 21 settembre al 30 Settembre, nella speranza che potranno presto tornare a sognare un po’ più a lungo. Questo bene comune dal 2018 è stato preso a cuore da Blam, un collettivo che si occupa di rigenerazione urbana e innovazione sociale, in collaborazione con il Comune di Salerno, coinvolgendo l’assessorato di Urbanistica prima, quello alla Cultura e alle Politiche Sociali e Giovanili poi, e il
Dipartimento di Architettura di Napoli. Soprattutto, hanno preso parte a questo lungo percorso anche tantissime altre realtà del territorio, scuole, associazioni, professionisti, cittadini, che con la riapertura di questo spazio hanno riscoperto un’occasione, una causa comune in cui riconoscersi e potersi esprimere.
Intanto, dopo questo lungo lavoro di attenzionamento del Bene al fianco dell’amministrazione, un faro sui Morticelli si è acceso, e così l’ex chiesa del ‘500 è rientrata nei finanziamenti PICS per completare finalmente i lavori di restauro per una durata complessiva prevista di tre mesi. Dopo anni di incertezza, adesso ci siamo. Ad ottobre 2022 inizieranno i lavori e lo spazio dovrà essere completamente chiuso. Conoscendo perfettamente l’urgenza di questo intervento più volte sollecitato, non possiamo dirci che entusiaste. Eppure, un po’ di amaro in bocca resta. Cosa ne sarà del Punto di Comunità dopo i restauri? Dopo tutto il tempo passato insieme a costruire con enormi difficoltà futuri possibili e sostenibili di questo bene – avendo sempre certezze limitate ad orizzonti temporali troppo brevi per poter spiccare il volo! – alla fine sarà con una grande amarezza che iMorticelli chiuderanno le porte. Infatti, senza iniziare a programmare, da adesso, da subito, quale sarà il suo futuro, non c’è alcuna certezza che, al termine dei lavori – sperando riescano a completarsi nel limite previsto dei 3 mesi – questo luogo torni ad essere un Punto di Comunità. Pertanto sentiamo forte questa urgenza: mettere in campo tutti gli strumenti possibili per assicurare il prosieguo dell’esperimento urbano intrapreso, utilizzando il tempo della chiusura per la coprogettazione e la programmazione di una nuova Primavera dei Morticelli, longeva e audace, capace di continuare a generare sempre di più impatti positivi nel nostro territorio tessendo reti e relazioni.