Questa mattina una parete esterna del Tempio di Pomona, nei pressi del Duomo di Salerno, è stata ritrovata completamente imbrattata
Una scritta lunga vari metri per descrivere il suo amore per la fidanzata. Peccato che l’anonimo ragazzo, nella creazione del suo gesto amoroso, presumibilmente avvenuto nella notte trascorsa, tra domenica 13 e lunedì 14 aprile, abbia deciso d’imbrattare una parete del Tempio di Pomona, ossia la sede dell’arcivescovado di Salerno, in via Roberto il Guiscardo.
Sul muro si legge: “14/04/2014 Un mese di follie con te… Forse non sarò il raggazzo perfetto ma sappi che il mio cuore ha imparato ad amarti. Sei la mia vita amore mio. Ti amo Patà”.
Una moda, una mania, quella delle dediche amorose che, purtroppo, nella maggior parte dei casi, deturpa, in maniera vera e propria, il nostro immenso patrimonio artistico; senza contare anche le numerose offese che vengono fatte pure alla lingua italiana dagli anonimi innamorati che, vuoi per fretta, vuoi per ignoranza, incappano in strafalcioni che fanno davvero inorridire.
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