Salerno, la protesta dei commercianti non si arresta, ieri in tv, ospite a Non è l’arena ,Rita Mazzotti dell’Aisp: “vendute le fedi per pagare i debiti”
Il Covid-19 ha ridotto in ginocchio molteplici titolari di attività di ristorazione nella città di Salerno. Ristoranti, pizzerie, paninoteche hanno rinunciato a svolgere i loro servizi a causa delle restrizioni volte a fermare il contagio dal virus. Ma non tutti hanno resistito alla crisi. C’è chi scende in piazza e protesta, implorando i capi di governo di far riaprire le loro attività.
Ieri sera, a Non è l’Arena, condotto su La 7 da Massimo Giletti, ospite Rita Mazzotti, delegata dell’Aisp. La donna ha esposto l’iniziativa della “cena con il governo”, illustrando le difficoltà a cui vanno incontro i ristoratori di Salerno, ponendo l’accento sui debiti da pagare:” Molti colleghi hanno dovuto chiudere le proprie attività perché non hanno i soldi per acquistare la merce. Una donna ha dovuto vendere la propria fede nuziale per pagare la bolletta del gas” ha dichiarato.
Mandate in onda anche alcune interviste ai protagonisti della protesta. Alcuni di essi, tra cui gestori di pizzerie, hanno dichiarato il loro intento di rimanere aperti.
L’incontro con il sindaco
Questa mattina, alle ore 11, si prevede un incontro tra l’amministrazione comunale, presieduta dal presidente Vincenzo Penna, il vicepresidente Donato Giudice, l’associato fondatore Emilio Manzi ed il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli e l’assessore al Commercio Dario Loffredo. Si discuterà sulle varie proposte dei commerciati. “Un incontro voluto dalle parti per provare a trovare una soluzione ai tanti problemi che attanagliano la categoria” hanno dichiarato gli organizzatori. Dopo aver presentato le proposte, i ristoratori si dirigeranno a Roma, dove è prevista una manifestazione di protesta.