La vittima caricata su un suv e minacciato con una mazza da baseball: l’autore è stato tradotto in carcere dalla Polizia di Stato, al termine delle indagini coordinate dalla Procura e svolte dalla Squadra Mobile di Salerno
Triste storia a lieto fine a Salerno. Un giovane è stato fatto salire a bordo di un’auto da un malvivente per poi essere minacciato in cambio di soldi. L’episodio risale allo scorso giugno.
Nella mattinata odierna gli Agenti della Polizia di Stato hanno eseguito l’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Salerno nell’ambito del procedimento penale a carico del pregiudicato F.M., salernitano del 1990, residente nella zona orientale della città.
L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dall’Autorità Giudiziaria a seguito delle indagini svolte dalla Squadra Mobile della Questura di Salerno, avviate in seguito a quanto accaduto a giugno del 2020.
I fatti
Nella sera del 5 giugno il F.M. si era reso responsabile di gravi condotte a carico di un giovane di 18 anni di Salerno.
Il F. M., con l’aiuto di un complice, aveva aggredito il diciottenne, caricandolo a bordo del proprio SUV e, privandolo della libertà personale, lo aveva condotto presso la propria abitazione, ponendo in atto un sequestro di persona a scopo di estorsione.
In tale circostanza il diciottenne veniva percosso ripetutamente dal F.M. con una mazza da baseball e costretto a consegnare il proprio telefono cellulare Apple IPhone nonché, tramite i propri familiari, la somma di 1.400 euro, sotto minaccia di un coltello. Ad aggravare la sua posizione ha concorso anche l’essersi allontanato dalla sua abitazione mentre era sottoposto alla misura detentiva degli arresti domiciliari e quindi ponendo in essere il reato di evasione.
Al termine degli atti di polizia giudiziaria, cosi come disposto dal G.I.P., il reo stato associato presso la Casa Circondariale di Salerno.