Nell’ambito di accertamenti in materia di spesa pubblica e previdenziale ed in particolare di pensioni d’invalidità erogate dall’INPS, il Comando Provinciale di Salerno ha disposto, su tutto il territorio salernitano, mirati interventi finalizzati all’individuazione di soggetti che, indebitamente, percepissero pubbliche erogazioni attestando falsamente gravi patologie invalidanti.
Questa volta ad essere scoperto è stato un 69enne di Amalfi (SA) che da anni percepiva la pensione di invalidità con relativa indennità di accompagnamento.
I finanzieri del Gruppo di Salerno, dopo aver eseguito specifiche investigazioni hanno individuato un soggetto che da anni non era più in grado di svolgere le normali azioni quotidiane poiché colpito da tetraparesi flaccida.
In realtà, l’uomo era stato notato in giro, da solo, mostrando ampia libertà di movimento e autosufficienza ovvero mentre trasportava buste della spesa, passeggiava con il cane al guinzaglio nel centro storico e lungo i vicoli della cittadina, evitando con disinvoltura autovetture parcheggiate sulla carreggiata e gruppi di turisti; il tutto con assoluta semplicità e naturalezza. Nulla faceva minimamente pensare che si potesse trattare di un invalido affetto da paralisi a tutti e quattro gli arti.
I militari hanno portato alla luce quest’altra truffa ai danni di un ente pubblico, effettuando, tra l’altro, numerosi video che riprendono il soggetto durante le attività quotidiane.
Inoltre dal minuzioso esame di altra documentazione sanitaria acquisita è stato evidenziato che effettivamente l’uomo, oltre a percepire indebitamente la pensione di invalidità, era beneficiario anche di indennità di accompagnamento, nonostante non avesse assolutamente bisogno di alcun ausilio.
Nel frattempo, aveva rinnovato anche la propria patente di guida ma, quando era stato convocato presso l’ente previdenziale per essere sottoposto a visita di controllo, si era presentato all’INPS fingendo di riuscire camminare solo se sorretto da un accompagnatore e con l’ausilio di una stampella.
Al termine delle indagini l’uomo è stato deferito per il reato di cui all’art. 640 c.p. (Truffa) all’Autorità Giudiziaria di Salerno che ha altresì disposto il sequestro preventivo dei conti correnti del falso invalido per l’ammontare degli emolumenti da lui indebitamente ricevuti dall’ente previdenziale fin dal 2008.
Il danno complessivamente accertato dalla Guardia di Finanza ammonterebbe a circa 60.000 euro, mentre le indagini proseguono allo scopo di accertare anche eventuali complicità.