Salerno, esclusi i venditori ambulanti durante le feste in piazza: “De Luca, prima di te, la città era piena di attrazioni per la provincia”
Una nuova decisione è stata presa in merito alle feste di piazza di Salerno da parte del Presidente Vincenzo De Luca: verranno esclusi dalle attività di vendita gli ambulanti che negli anni scorsi sostavano liberamente in piazza.
Questa volta però tale presa di posizione non è passata in sordina, ed alcuni esponenti della categoria si sono lamentati. In particolare il venditore Aniello di Maio, ha addirittura spedito una lettera indirizzata proprio al Presidente di Palazzo Santa Lucia per contestare tale decisione.
“Salerno prima che arrivasse lei non era forse un gioiello di città ma era piena di attrazioni per la provincia” tuona de Maio all’incipit. Secondo quanto riportato dal quotidiano “Le Cronache” la lettera continuerebbe così: “Caro De Luca, mi sono sempre chiesto perché hai problemi con le feste di piazza e le bancarelle. Prima che lei mettesse piede a Salerno qui si festeggiava San Matteo, Sant’Anna, Madonna del Carmine, San Pietro e Paolo al rione Petrosino, la Madonna del Rosario a Mariconda, la festa a Mercatello”.
Chissà se il Presidente rivedrà le sue posizioni. Del resto, i suoi interessi dovrebbero sempre in qualche modo coincidere con quello dei cittadini campani.