Anche gli edili, in provincia di Salerno, hanno partecipato a Roma al presidio per protestare contro il decreto “sblocca cantieri”
Gli edili della provincia di Salerno hanno partecipato oggi, 28 maggio, al presidio dei sindacati a Roma in protesta contro il decreto “sblocca cantieri“. In piazza Montecitorio, a partire dalle 9.30, Cgil, Cisl, Uil hanno indetto una giornata di mobilitazione. L’obiettivo è quello di costringere il Governo a rivedere le proprie posizioni sui contenuti del suddetto decreto.
Il segretario della Fillea Cgil di Salerno, Luca Daniele, ha dato il suo parere: “Tale decreto non servirà sicuramente a far ripartire i cantieri, aumenterà le gare con il massimo ribasso e di conseguenza esporrà i lavoratori a rischi maggiori percependo, anche, retribuzioni sempre più basse. Nella direzione opposta va pure la liberalizzazione nei sub-appalti (in molti casi fino al 50 %). Questa non solo non aumenterà l’occupazione ed il lavoro regolare ma depotenzierà le procedure antimafia .”
Daniele ha inoltre aggiunto: “In un settore dove le tutele ed i diritti sono sempre sotto attacco questo decreto non aiuterà . Occorre semplificare le procedure ma salvaguardando ed estendendo le regole e soprattutto il contratto di lavoro .Seri investimenti nelle infrastrutture, maggiori sgravi fiscali, messa in sicurezza del territorio, occupazione, sicurezza , diritti e lo sblocco delle grandi opere , queste le vere priorità . La nostra battaglia andrà avanti anche a Salerno perché porto , aeroporto e rete autostradale , su tutte, sono ancora in attesa di risposte.”