La Cti FoodTech, leader mondiale di macchinari per l’industria di trasformazione alimentare, ha deciso di donare al Duomo di Salerno un totem all’avanguardia anti-contagio

Quando la tecnologia e il genio umano incontra la solidarietà e la sicurezza di tutti. L’industria salernitana Cti FoodTech srl, leader mondiale di macchinari per l’industria di trasformazione alimentare, ha deciso di donare un proprio macchinario al Duomo di Salerno, utile a gestire e a controllare i fedeli che entreranno nella Cattedrale. Il “totem anti-contagio”, creato in via del tutto eccezionale a causa dei tempi che corrono, si chiama “TARS”, dall’acronimo “Termoscanner Automatic Recognition System”. Come si evince dal nome, la funzione principale dell’invenzione è appunto la scansione automatica della temperatura corporea di chi vuole fare accesso al Duomo, attraverso delle fotocamere speciali.

Infatti, come si legge nelle specifiche del modello sul sito dell’industria, il sistema è praticamente autonomo: non necessita della presenza di un operatore; rileva la temperatura corporea, individuando eventuali stati febbrili; rileva l’utilizzo della mascherina, necessaria a consentire l’ingresso; consente o inibisce automaticamente il passaggio del personale e/o degli utenti e inoltre consente la gestione degli accessi mediante badge, password e QR code.

In pratica TARS è uno strumento efficace per la gestione degli accessi ai luoghi pubblici e privati. Ideale per aziende, hotel, scuole, supermercati, ristoranti, centri commerciali, musei e ogni altro luogo dove sia necessario garantire il rispetto dei protocolli anti-contagio. Ma il CEO dell’azienda, Biagio Crescenzo, prima di poter vendere la sua idea ai primi potenziali clienti, ha pensato alla chiesa e al ritorno dei fedeli nei luoghi di culto. Quindi il primo totem sarà donato all’Arcidiocesi di Salerno con la relativa installazione del macchinario nei prossimi giorni presso la Cattedrale di Santa Maria degli Angeli.