Sandro Ravagnani riporta a Salerno la storica manifestazione “GiocaSalerno”: dal 30 luglio al 2 agosto spazio a cultura, arte, sport e formazione
Si è tenuta questa mattina presso il Comune di Salerno la conferenza stampa di presentazione della 42ma edizione di GIOCASALERNO, intitolata “Premio Gioca Italia 2020”.
Un ritorno d’eccezione per il capoluogo campano, luogo di nascita della kermesse, spostatasi poi in più location, nazionali e internazionali.
4 giorni, dal 30 luglio al 2 agosto, dedicati ad arte, cultura, sport e formazione: saranno tantissimi gli ospiti, provenienti da tutta Italia, ad animare le lunghe giornate di GIOCASALERNO.
“C’era bisogno di uscire con forza da un trauma così incredibile come quello vissuto dalla nostra società – spiega Sandro Ravagnani, direttore artistico nonché padre della manifestazione – Dopo Milano e gli Stati Uniti, GiocaItalia torna finalmente nella sua Salerno, lì dove tutto è iniziato nel lontano 1977″.
Tanti gli appuntamenti in programma: si inizia il 30 luglio con la serata di gala che si terrà all’Arena del Mare, mentre il 31 tutti all’Augusteo per un’intera giornata dedicata a talk, incontri ed esibizioni.
L’1 e 2 agosto, invece, sarà Vietri sul Mare a ospitare la kermesse attraverso una mostra dedicata ai Giochi Olimpici di Roma ’60 e al convegno Coni previsto per l’ultima giornata di attività.
“E’ importante che tutti i cittadini possano tornare a godere di questi eventi culturali e artistici – spiega Antonia Willburger, assessore alla cultura del Comune di Salerno – Ci vorrebbe una settimana intera, non solo due giorni, per dare il giusto spazio a questa kermesse totale dedicata a educazione, formazione, spettacolo, diversità e sport”.
Sport protagonista anche grazie al Santa Teresa Beach Soccer: il 31, infatti, l’Augusteo ospiterà un omaggio allo storico torneo dell’arenile salernitano dove prenderanno parte alcune delle squadre che hanno partecipato negli ultimi anni.