Salerno, lo storico sacerdote della comunità di Sant’Eustachio è stato ricoverato al Ruggi dopo aver contratto il Covid-19. La comunità prega per lui

81 anni, una vita spesa per gli altri vestendo una tonaca. Don Alfonso Maria, storico parroco di Sant’Eustachio è conosciuto e rispettato in tutta la comunità salernitana. Ora però sono gli altri a dover pregare per lui. Lo storico parroco è infatti ricoverato all’ospedale Ruggi di Salerno, in terapia sub-intensiva, causa Covid-19.

Ora Salerno prega per lui. Una preghiera incessante per una pronta guarigione. La Messa in suo onore si terrà alle ore 18 nella chiesa di Sant’Eustachio, il quartiere di Salerno. Alle ore 12, inoltre, on line per garantire il distanziamento, la comunità reciterà un “Salve Regina”. A spiegarlo è Don Nello Senatore, il quale, insieme a Don Roberto De Angelis, si è occupato di Don Alfonso fino al ricovero in ospedale, in condizioni alquanto gravi. “I suoi parenti sono lontani, impossibilitati a raggiungerlo, ma siamo in costante contatto con loro. Adesso ci affidiamo a Dio e speriamo che possa al più presto ridonarcelo in salute” ha detto. Infine un messaggio alla comunità attraverso i social: “La situazione di don Alfonso è stabile, i medici sono preoccupati per lo stato compromesso dei polmoni”.

Si spera dunque che il sacerdote rientri presto a casa per abbracciare i suoi cari e continuare la sua missione nella comunità.