Domani presso la Fondazione Ebris di Salerno l’appuntamento con “I luoghi di Giovanna – In ricordo di Maria Giovanna Sessa”
In occasione della XVII Giornata del Contemporaneo, la Fondazione EBRIS e il Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano ospitano un evento nel segno di Maria Giovanna Sessa, curatrice, storica dell’arte ed ex funzionario della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Salerno e Avellino. Intrisa di una cultura assolutamente trasversale, archeologa di formazione e curatrice d’arte contemporanea per inclinazione, Maria Giovanna Sessa ha sperimentato il performativo ripensando nuove dinamiche di appropriazione dello spazio e di diffusione della cultura, rivolgendosi sempre ad un pubblico ampio e disparato.
I punti cardine della sua ricerca sperimentale saranno ripercorsi attraverso i lavori di alcuni degli artisti che hanno partecipato ai suoi progetti ed attraverso le parole di critici e storici dell’arte che hanno condiviso il suo percorso personale e professionale.
L’appuntamento con “I luoghi di Giovanna – In ricordo di Maria Giovanna Sessa” è per sabato 11 dicembre alle 10 a Salerno, presso la Fondazione Ebris dove, dopo i saluti del sindaco Vincenzo Napoli, interverranno Giulio Corrivetti, Giuseppina De Luca, Francesco Prosperetti, Michela Sessa e Antonia Willburger.
Parteciperanno inoltre gli artisti che hanno realizzato negli anni scorsi alla Fondazione Ebris mostre temporanee curate da Giovanna Sessa o che avevano già programmato insieme a lei nuovi eventi espositivi. Si tratta di Michele Calocero, Virginia Franceschi, Francesca Capasso, Francesco Durante, Danilo Mariani, Deborah Napolitano, Ferdinando Vassallo, Ciro Vitale che, per l’occasione, esporranno un’opera emblematica del loro percorso artistico.
Nel pomeriggio, alle 19, l’evento proseguirà a Pontecagnano, presso il Museo Archeologico Nazionale “Etruschi di frontiera”, altro luogo particolarmente caro a Giovanna, che grazie al suo intuito e alla sua sensibilità è divenuto fin dal 2013 campo di sperimentazione delle interazioni tra l’antico e il contemporaneo. Dopo i saluti del sindaco Giuseppe Lanzara interverranno Adele Campanelli, Fabio De Chirico, Maura Picciau, Domenico De Masi, Gina Tomay e Stefania Zuliani.
Il Museo darà spazio alle opere e agli artisti legati a Giovanna Sessa: Wanda Fiscina, Pietro Lista, Alessandro Mautone, Perino&Vele, Andreas Zampella. Concluderà l’evento una performance di Maram. Entrambi gli incontri saranno moderati dalla giornalista de “Il Mattino” Erminia Pellecchia.