La donna, affetta da sindrome di down, è caduta in depressione in seguito all’arresto del fratello 47enne per un’inchiesta su materiale pedopornografico
Non trova pace una famiglia salernitana, recentemente colpita da un’inchiesta che ha visto protagonista uno dei suoi componenti. Quest’ultimo è stato tratto in arresto per detenzione di materiale pedopornografico. L’attività di indagine è stata frutto della cooperazione internazionale tra il Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online (C.N.C.P.O.) del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma, Europol e la Polizia statunitense.
In seguito all’episodio, la sorella del 47enne è caduta in depressione. La donna, affetta da sindrome di down, è molto legata al fratello e – come riportato dal quotidiano La Città – dal giorno dell’arresto si rifiuta di mangiare limitandosi a ripetere il suo nome. A raccontare l’accaduto è il secondo fratello, un 52enne cardiopatico che si prende cura di lei e che chiede aiuto per sua sorella.