Il subcommissario sanitario dell’ospedale Ruggi di Salerno manifesta preoccupazione per la criticità di alcuni dei pazienti positivi al Covid-19: “Non bisogna abbassare la guardia”
Monitoraggio costante e sempre alta la guardia all‘ospedale Ruggi di Salerno negli ultimi giorni.
Presso il San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, attualmente, sono 7 i soggetti risultati positivi al Covid-19 e intubati. Quattro di questi pazienti, ricoverati circa 15-20 giorni fa, risultano essere nell’area infettivi-pneumologia.
Il sub commissario della struttura sanitaria sita in via San Leonardo a Salerno, ha manifestato sincera preoccupazione proprio in relazione a quest’ultimi casi. In un’intervista su il Mattino, Anna Borrelli si è così espressa in merito: “Il numero di questi ultimi giorni fa ben sperare. Adesso, però, vediamo in ospedale in condizioni critiche i positivi di 10-15 giorni fa e quindi non abbiamo certezze sull’impatto sugli ospedali. Certo, le misure di contenimento della diffusione stanno funzionando, visto che le percentuali diminuiscono, ma non bisogna abbassare la guardia”.
Non bisogna abbassare la guardia sono le parole che più indirizzano i cittadini di Salerno e gli operatori sanitari, nel continuare ad operare secondo le disposizioni statali. Il rispetto delle ordinanze regionali e dei decreti nazionali, in questi giorni critici è fondamentale. Lo stesso presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha annunciato un probabile picco dei contagi nei prossimi giorni. Salerno e provincia contano un numero elevato di casi e numerosi comuni sono stati isolati in via precauzionale.