Mentre il Sindacato cinese nazionale invita i locali a chiudere, Kikko Kaiten Sushi presso Le Cotoniere di Salerno resiste al Coronavirus
La diffusione del coronavirus ha danneggiato l’economia dei ristoranti cinesi, e a volte anche giapponesi, nella città e provincia di Salerno.
Il sindacato cinese nazionale invita i locali gestiti dai connazionali, dove si siano registrati casi di contagio del virus, a chiudere le attività o a sospenderle fino alla messa in sicurezza dei cittadini. Il presidente del sindacato cinese nazionale Wu Zhiqiang afferma: “Sì ad un’azione di buon senso. Sappiamo che in Cina la chiusura di esercizi pubblici e luoghi di aggregazione ha contribuito ad arginare il diffondersi del virus e abbiamo ritenuto, senza nessuna imposizione o indicazione istituzionale, di agire basandoci sul nostro senso civico sapendo che questo chiaramente produrrà anche un danno economico ai miei connazionali che hanno aderito all’iniziativa.”
E mentre il sindacato invita alla chiusura per il sopra citato “senso civico”, c’è chi invece non ha paura di abbattere i pregiudizi e le discriminazioni. Si tratta di Kikko Kaiten Sushi, noto ristorante giapponese “All You Can Eat” situato presso il centro commerciale di Salerno “Le Cotoniere”.
Ed è proprio il ristorante ad annunciare ai clienti la permutata apertura:
“GENTILI CLIENTI, VOGLIAMO TRANQUILLIZZARVI E GARANTIRVI CHE I PRODOTTI NEL NOSTRO RISTORANTE SONO DI PROVENIENZA ITALIANA, CERTIFICATA E TRACCIABILE. INOLTRE NELLA NOSTRA SEDE, NESSUNO DEI NOSTRI DIPENDENTI E’ TORNATO DALLA CINA IN QUESTI MESI.
N.B: LE CONOSCENZE ATTUALI CI INFORMANO CHE LA TRASMISSIONE DEL CORONAVIRUS NON AVVIENE PER VIA ALIMENTARE
CONCLUDIAMO DICENDOVI DI NON AVERE PAURE INGIUSTIFICATE CHE POTREBBERO PORTARE A PRIVARVI DEL NOSTRO BUON SUSHI: NOI SIAMO QUI CHE VI ASPETTIAMO.“