Convocato il primo Consiglio Provinciale in seduta pubblica presieduto da Michele Strianese. Giuramento e presentazione programma governo
Si è riunito questa mattina il primo Consiglio Provinciale con la presidenza di Michele Strianese. Quattro i punti all’ordine del giorno discussi: convalida del subentrante consigliere Alberto Milo; convalida del Presidente provinciale Michele Strianese e giuramento; presentazione del programma di governo.
La seduta ha inizio con la presentazione del nuovo consigliere Alberto Milo, il quale volge un saluto ed un augurio al neo presidente provinciale “nella speranza che possa dare risposte alle sensibili problematiche che sono presenti sul territorio.” L’adunanza prosegue con accese discussioni tra opposizione e maggioranza circa l’orario di inizio del consiglio, ed il giuramento di Strianese, che ha di seguito illustrato il suo programma guida.
“Andiamo avanti con un mandato netto e chiaro. – dichiara il neo Presidente – Chi si candida, si candida per fare meglio, per ottenere più risultati. Ringrazio tutti coloro che hanno sostenuto la mia candidatura. Andare avanti vuol dire proseguire e migliorare la situazione. Ci saranno grandi realizzazioni in questi mesi e la Provincia ne sarà protagonista. Stiamo inoltre lavorando sui corpi idrici superficiali, sulla depurazione delle acque, viabilità e sicurezza delle scuole. La Provincia rimane una grande stazione appaltante che usufruisce dei finanziamenti regionali ed europei che ci permettono di realizzare importanti opere su tutto il territorio.”
Sottolineando interventi di manutenzione effettuati sulle strade nell’anno 2017 ed i provvedimenti presi per la messa in sicurezza di impianti vari ed anti incendio e banchi nelle scuole, ha reso note le cifre investite. “Come vedete c’è molto da fare – conclude – La Provincia deve riappropriarsi del ruolo che ha.”
Proposta punto aggiuntivo all’ordine del giorno
I consiglieri Stanziola, Imparato e Sorrentino hanno proposto, durante la seduta, l’aggiunta di un punto all’ordine del giorno: chiusura dei punti nascita degli ospedali di Polla e Sapri. E’ stato preparato, in tal occasione, un atto deliberativo da inviare al Ministero della Salute e Regione Campania con la richiesta di revisionare il decreto e annullare la chiusura.