Il Salerno Club 2010 ha inviato una lettera a FIGC, AIA e Lega B per dare prova degli aiuti ricevuti dal Monza durante la stagione in corso
Il Salerno Club 2010 non vuole tacere davanti a quelle che, a loro avviso, sarebbero delle vere e proprie ingiustizie. Ed allora il club supporter della Salernitana si rivolge direttamente ai piani alti del calcio e della cadetteria, scrivendo una lettera indirizzata ai presidenti di FIGC, AIA e Lega B. L’oggetto? Gli aiuti che l’AC Monza Calcio avrebbe ricevuto nel corso del campionato di Serie B in svolgimento.
Il Salerno Club 2010 ha dunque realizzato un vero e proprio dossier esplicativo di tutti gli episodi contestati, chiedendone una valutazione in virtù del valore della lealtà sportiva.
La lettera
Leggendo un estratto del testo della lettera è possibile comprendere le motivazioni che hanno spinto il Salerno Club 2010 ad agire: “Proprio il richiamo ai principi di lealtà, correttezza e probità in ogni rapporto comunque riferibile all’attività sportiva impone, senza voler cadere in vittimismo e/o urlare a complotti, allo scrivente sodalizio di porre alla Vs. attenzione gli episodi ,di seguito analiticamente elencati, e che hanno visto come protagonista l’AC Monza Calcio.
Ed ancora: “Pur fermamente convinti della buona fede della classe arbitrale si chiede alle SS.VV. , esaminati i suindicati episodi, di significare se il principio sancito nell’art. 1 bis NOIF sia da considerarsi salvaguardato, ovvero , in caso negativo, quali iniziative predisporre: l’introduzione della tecnologia Gol Line e della Var per queste ultime giornate di campionato.”
Gli episodi contestati
I match nei quali si sarebbero verificati episodi dubbi sono 12, oltre ad altre particolari situazioni richiamate come ad esempio il fatto che spesso i diffidati di una squadra che deve affrontare il Monza vengono ammoniti nella gara precedente.
Per quanto concerne le 12 partite contestate, tra queste figura Monza-Spal della prima giornata. Durante la ripresa l’arbitro ha concesso un rigore inesistente a favore dei brianzoli.
Quarta giornata, Monza-Chievo: dopo pochi minuti del primo tempo il Monza si è visto concedere un calcio di rigore molto generoso.
Quinta giornata, Cittadella-Monza: gli ospiti usufruiscono di due calci di rigore, di cui soprattutto il primo inesistente.
Decima giornata, Reggiana-Monza: espulsione molto contestata del calciatore granata Cambiaghi.
Quindicesima giornata, Cremonese-Monza: fallo di Armellino da regolamento soggetto ad espulsione punito con la sola ammonizione.
Ventesima giornata, Spal-Monza: viene negato un calcio di rigore netto alla Spal sull’ 1-1 e poco dopo si sorvola su un fallo da rosso di Frattesi.
Ventunesima giornata, Monza-Empoli: il pareggio dei brianzoli nasce da un rigore inesistente, originato da una simulazione.
Ventiduesima giornata, Monza-Pisa: rigore molto generoso per i padroni di casa.
Ventitreesima giornata, Chievo-Monza: sullo 0-0 viene annullato un gol regolare al Chievo. Inoltre i veneti si vedono anche negare un calcio di rigore evidente per fallo di mano.
Ventiquattresima giornata, Monza-Cittadella: annullato un gol regolare a Beretta per inesistente fuorigioco.
Venticinquesima giornata, Frosinone-Monza: sul 2-2 e a 2 minuti dalla fine della partita, Frattesi ha respinto di gomito la conclusione di un avversario, con pallone destinato a finire in rete. Da regolamento c’era il calcio di rigore.
Ventiseiesima giornata, Monza-Pordenone: sull’1-0 negato un rigore netto agli ospiti per un fallo di mano di Bellusci. Sull’azione successiva fischiato un penalty generoso al Monza.