Salerno come esempio di trasparenza della Campania. De Luca difende Salerno e promette la rivoluzione della dignità
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Salerno è un esempio di trasparenza, mentre ciò non si può dire del resto della Regione. Questa è la velenosa insinuazione del candidato di Salerno per il centrosinistra Vincenzo De Luca che, ancora una volta, nonostante sia ormai lontano dagli ormeggi della nave di Salerno, difende la sua amata città dalle accuse che in qualche modo lo vedono protagonista, a causa dei suoi recenti trascorsi di condanna.
Salerno è la punta di diamante per “concretezza degli interventi”, assicura.
De Luca, che ormai aspira a passare da semplice marinaio di Salerno a nocchiere del vascello della Campania, riferisce che secondo un sondaggio del Sole 24 Ore, essa ha solo il 19% di trasparenza contro il 76% della Basilicata, e il 69% del Friuli. La Campania, sostiene, dovrà diventare adamantina rispetto al resto d’Italia. Ambiziosi sono i suoi progetti che recano il sigillo di rivoluzione della dignità.
Il reato di abuso d’ufficio del quale è stato accusato l’ ex sindaco di Salerno, contemplato nell’art.323 del Codice Penale, prevede che “Salvo che il fatto non costituisca un più grave reato, il pubblico ufficiale o l’incaricato di pubblico servizio che, nello svolgimento delle funzioni o del servizio, in violazione di norme di legge o di regolamento, ovvero omettendo di astenersi in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto o negli altri casi prescritti, intenzionalmente procura a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale ovvero arreca ad altri un danno ingiusto è punito con la reclusione da uno a quattro anni”.
L’ex primo cittadino di Salerno promette, qualora gli venisse affidato il timone attraverso le prossime elezioni, di porre fine alla drammatica situazione dei giovani disoccupati di Salerno e della Regione, il cui talento viene sprecato, di frenare il super-potere dei padroni, e ridare dignità a coloro che non contano perché non conta il loro poco denaro.
Una rivoluzione che, prendendo le mosse da quelle celebri storiche, inizia dal basso. Perché è solo con delle solide fondamenta che si può costruire una struttura integra che arrivi ai livelli più alti. E Salerno rappresenta un’ottima base.
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