A Salerno, in tanti si sono dati appuntamento sul luogo del massacro con nastrini rosa e uno striscione eloquente: “Chi uccide un animale non è un uomo”
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La vicenda della piccola cagnolina di sei mesi, Chicca, ha sconvolto l’intera opinione pubblica. Il barbaro episodio verificatosi a Salerno appena qualche giorno fa, oltre al senso di generale indignazione, ha portato con sé inevitabilmente anche una serie di strascichi che hanno ulteriormente implementato l’eco della vicenda stessa.
Dalle dichiarazioni del “proprietario” della povera cagnolina alla ferma volontà da parte del Comune di Salerno di costituirsi parte civile nel processo contro l’uomo reo di aver ucciso Chicca, nelle ultime ore sono numerose le notizie che vanno susseguendosi in merito ad una vicenda che, come detto, ha decisamente ridestato le coscienze dei cittadini salernitani.
Chicca ha pagato con la vita la furia omicida del suo padrone, che l’ha massacrata di calci senza un perché come solo la becera violenza sa e può agire.
Una violenza che deve essere combattuta e punita severamente.
La manifestazione
A tal proposito, sin dalle prime ore di questa mattina, gli animalisti della Regione Campania – guidati dalla Lega nazionale per la difesa del cane (sezione di Salerno) che ha lanciato l’iniziativa – si sono dati appuntamento proprio sul luogo del triste episodio.
A Pastena, nella zona del marciapiede del parcheggio di Via Flacco, d’altra parte, c’erano anche tantissimi cittadini, uomini e donne che si sono sentiti mortificati da così tanta violenza e crudeltà.
Una miriade di nastrini rosa per Chicca e uno striscione eloquente: “Chi uccide un animale non è un uomo”.
Col passare dei minuti, erano sempre più i salernitani accorsi in piazza Orazio Flacco, tutti in attesa del corteo vero e proprio che si sarebbe poi mosso in direzione Piazza Caduti di Brescia.
Alla manifestazione, oltre alla già citata e quanto mai numerosa presenza dei cittadini, c’erano anche molti cani anch’essi, proprio come i padroni, con un nastrino rosa in segno di solidarietà.
Tanti i riferimenti da parte dei manifestanti mediante l’ausilio di cartelloni ad altri, purtroppo numerosi, casi di violenza nei confronti degli animali, a testimonianza di un problema reale che continua ad essere di stretta attualità nell’agenda del nostro Paese.
A presidiare la piazza, infine, erano presenti anche Carabinieri e Forze di Polizia.
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