Si è svolta questa mattina, presso Palazzo di Città, la conferenza stampa “Salerno Capitale”
Salerno– Si è svolta questa mattina, presso Palazzo di Città, la conferenza stampa “Salerno Capitale”. Autore di questa iniziativa legislativa, Piero De Luca, figlio di Vincenzo De Luca ex Sindaco di Salerno e attuale Governatore della Campania. La proposta, depositata alla Camera lo scorso 10 Maggio, prevede il riconoscimento del titolo alla città di Salerno quale città già capitale d’Italia.
Durante la conferenza il Sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, ha espresso la sua profonda ammirazione e sostegno per l’iniziativa proposta da De Luca junior: “La storia è maestra di vita. Solo recuperando e riconoscendo il nostro passato potremo comprendere il futuro”.
Alla Conferenza hanno partecipato anche il Sindaco Servalli e Francese i quali hanno sottolineato quanto, questa iniziativa, sia un importante tassello per la città di Salerno.
Piero De Luca ha, dunque, presentato il testo (formato da un solo articolo) ricordando gli eventi che hanno indotto alla decisione di presentare l’iniziativa politica. “E’ importante donare giustizia storica e dignità alla nostra città che è stata sede di tre Governi. – prosegue De Luca– Salerno è stata teatro del noto ‘sbarco di Salerno’, con questa operazione gli alleati angloamericani accedevano alla costa tirrenica della penisola italiana e si aprivano la strada per avanzare verso Roma. Prima Brindisi poi Salerno, sono state sedi del governo, diventando protagoniste della storia del Regno, quando nel resto della penisola la situazione era molto confusa e il Nord era in mano alle truppe germaniche – Conclude- Salerno è divenuta capitale di fatto fino a dopo la liberazione di Roma nel 1944”.
Inoltre, De Luca ha evidenziato quanto questa proposta sia nata dall’esigenza di riposizionare al centro un dato oggettivo di carattere socio-giuridico. “Attraverso il ricordo possiamo creare un futuro giusto e corretto. Non bisogna perdere la memoria storica- Conclude De Luca- questo non è un punto di arrivo ma di partenza, per donare a Salerno la centralità politica e culturale che merita”.