Dopo lo scandalo delle baby squillo della capitale, la prostituzione minorile fa parlare di sé anche a Salerno.
Ancora una volta a tenere i fili di una vicenda davvero squallida, una donna adulta, una madre, che ha costretto la figlia, appena tredicenne, a vendere il proprio corpo a persone ben più grandi di lei, in cambio di costosissimi regali e ingenti somme di denaro. Ma i soprusi per la giovane sono arrivati, finalmente, a una conclusione: durante un blitz delle forze dell’ordine dei giorni scorsi la donna è stata tratta in arresto, insieme a un uomo, presunto cliente della baby squillo, trovato “in flagrante” in compagnia della minore.
La vicenda è venuta a galla grazie alla segnalazione di alcuni cittadini, che avevano notato la ragazzina in compagnia di adulti con atteggiamenti apparentemente ambigui e strani. Ancora una volta una storia dai tratti oscuri e torbidi, fortunatamente conclusasi grazie alla presenza, nonostante tutto, di persone che vogliono, soprattutto quando si tratta di minori innocenti, che sia fatta giustizia e che vede un fenomeno, quello della prostituzione delle minori, in preoccupante ascesa, anche nel nostro “bel” Sud.