A Salerno gli uffici del Comune rischiano di restare con pochi dipendenti: tra quota 100 e pensionamenti ordinari hanno lasciato le loro scrivanie almeno 250 impiegati, con un buco nell’organico di almeno 200 unità
Nella città di Salerno gli uffici del Comune rischiano di creare disagi per la mancanza di dipendenti. Al Palazzo di Città, da oggi, le attività devono riprendere a pieno regime dopo le lunghe giornate di smart working dovute all’emergenza Covid-19 ma i nodi restano intatti.
Tra quota 100 e pensionamenti ordinari – come riporta il quotidiano La Città – hanno lasciato le loro scrivanie almeno 250 dipendenti, con un buco nell’organico di almeno 200 unità. Vuoti che, almeno fino a maggio del prossimo anno, non potranno essere colmati nemmeno dai 189 “assunti” con il concorsone della Regione Campania.