Alcuni impiegati di Salerno sono finiti in manette con l’accusa di aver venduto dati ai call center. L’operazione è partita da Roma
Maxi-operazione da parte della Polizia Postale e della Procura di Roma. Come riporta “La Città”, è stato smascherato un giro illegale che ha visto coinvolta anche la città di Salerno riguardante la vendita di dati ai call center.
In manette anche due impiegati infedeli di Salerno, un terzo risulta indagato. Perquisite anche le sedi di alcuni call center. Il sistema illecito scoperto dai militari si basava sulle casseforti. Queste contengono una grande quantità di dati riservati, confidenziali e non destinati al pubblico, che si riferiscono ad offerte di servizi o beni in vendita. Rimangono di solito riservate per evitare che concorrenti possano approfittarne.