Salerno, futuro incerto per l’aeroporto: progetto ancora in alto mare nonostante le imminenti scadenze. La Basilicata vorrebbe smettere di collaborare

Salerno, futuro incerto per l’Aeroporto. Mentre si cerca di risolvere la questione relativa alla concessione, che è la condizione per sbloccare il piano industriale della rete regionale, arrivano notizie, non proprio confortanti, dalla Basilicata.

Flavia Franconi, assessore che in queste settimane sta facendo le veci del presidente Gianni Pittella, riferendo al consiglio regionale ha dovuto rintuzzare gli attacchi dell’opposizione e ammettere (dopo aver discusso con i suoi collaboratori) che se lo scalo salernitano perderà il finanziamento da 40 milioni di euro già previsto dal decreto Sblocca Italia, la Basilicata prenderà in considerazione l’idea di uscire dalla società di gestione.

Lo riporta Le Cronache di oggi. La regione, in quel caso, manterrebbe una sorta di appoggio esterno al progetto, ma senza più mettere soldi nell’operazione. I primi problemi già a luglio, quando la Regione Campania si è fatta carico da sola dell’aumento di capitale da 3 milioni e 582mila euro.

Potenza non diede la sua adesione, preferendo così scendere dal 19,6% di quote del 2015 all’attuale 15% circa. Un chiaro segnale lanciato a Napoli e al governatore Vincenzo De Luca: fate presto o noi usciamo.

Il progetto dell’aeroporto di Salerno avrebbe ancora numerosi sostenitori in Basilicata nonostante al tempo stesso cresca il malcontento per dei tempi di realizzazione della struttura che si dilatano ogni anno che passa. Il finanziamento da 40 milioni, però, ha una scadenza temporale fissata al 31 dicembre prossimo. Dopo quella data i soldi torneranno nel bilancio dello Stato.

Agli atti c’è attualmente una interrogazione del consigliere Gianni Perrino dei 5 Stelle, che chiede di fare chiarezza sugli investimenti effettuati sull’aeroporto di Salerno.