La cerimonia è in programma lunedì 15 novembre alle 16:00 al Comune di Salerno. Tra gli 87 insigniti l’arcivescovo Bellandi
Torna a Salerno, dopo la pausa per il Covid, il Premio “Salernitani Doc”, la manifestazione ideata nel 2008 da Massimo Staglioli, presidente dell’omonima associazione, che si occupa di solidarietà e di promozione sociale, e vicepresidente del Movimento Cristiano Lavoratori.
L’evento, giunto alla tredicesima edizione, con il patrocinio del Comune di Salerno, si avvale anche della collaborazione del vicepresidente Roberto Casella, del segretario Mario Pacifico e del giornalista Giuseppe Manzo, che cura la comunicazione e l’informazione dell’associazione.
La cerimonia di premiazione si terrà lunedì prossimo, 15 novembre, con inizio alle 16, nel Salone dei Marmi di Palazzo di Città. Un appuntamento particolarmente atteso che vede l’assegnazione dei riconoscimenti a donne e uomini salernitani che vivono e lavorano dando lustro alla loro città di origine. Non solo, una sezione speciale è riservata ai salernitani “di adozione”, che riceveranno anche loro il riconoscimento per l’integrazione e il legame instaurato negli anni con la città di Salerno.
I riconoscimenti saranno consegnati a personalità ecclesiastiche, del mondo dell’imprenditoria, accademico, sanitario, militare, della scuola, del giornalismo e delle professioni varie.
Tra i “Salernitani di adozione”, saranno insigniti, tra gli altri, l’arcivescovo metropolita di Salerno-Campagna-Acerno S. E. Rev. mons. Andrea Bellandi, il segretario nazionale M.C.L. dott.Vincenzo Inchingoli, il prof. Giuseppe Acocella, Magnifico Rettore dell’Università “Giustino Fortunato” di Benevento, il tenente colonnello dell’Esercito Italiano Natale Berardino, l’imprenditore Amerigo Marino, la dirigente scolastica Renata Florimonte, la dott.ssa Dora Scafuri, i giornalisti Enzo Casciello ed Aldo Bianchini, il dott. Pippo Satriano, il maestro sartoriale Nino Pecoraro e l’avv. Gabriele Fernicola, tra i “Salernitani Doc”, invece, gli attestati di riconoscimento saranno consegnati al decano del giornalismo salernitano Gino Liguori, al colonnello dell’ Esercito Italiano Lucio Di Biasio, alla direttrice dell’Archivio di Stato di Salerno Fernanda Maria Volpe, al giornalista e scrittore Gabriele Bojano, al docente di Storia contemporanea all’Università di Salerno Alfonso Conte, alla commercialista Maria Rosaria Ambrosio, alla giornalista Erminia Pellecchia, agli architetti