Dopo nove anni di attesa e quattro aborti, una 45enne di Salerno dà alla luce due gemellini. La soddisfazione del dottor Raffaele Petta
Per Giusy Pastore e suo marito Pierpaolo Ciliento – impiegati 45enni di Salerno – è arrivato quest’anno il più bel regalo di Natale di sempre. Proprio nel giorno dell’Immacolata i due sono diventati genitori di due gemellini.
Da oltre 9 anni attendevano questo momento dopo quattro gravidanze non andate a buon fine. La prima, nel 2010, si era interrotta al quinto mese a causa di una grave malformazione cardiaca del feto. Poi un interminabile susseguirsi di sentimenti contrastanti: gioia e felicità nell’apprendere di una gravidanza in corso; dolore, sconforto, lacrime quando si interrompevano come successo nel 2011, nel 2014 e nel 2018.
“L’ultima speranza, appesa ad un filo – afferma la donna – , quando appresi sette mesi fa di questa gravidanza. Timori, ansie, paure mi hanno accompagnato in tutta questa gravidanza tanto desiderata, una gravidanza che sapevo essere ad alto rischio”.
La gravidanza era ad alto rischio per via dell’età materna avanzata, per la gemellarità, per l’ipertensione severa, per l’ipotiroidismo e per la pregressa poliabortività.
Anche se seguita accuratamente con controlli ravvicinati ecografici, flussimetrici, profili biofisici, alla 32^ settimana la gravidanza si complicò ulteriormente per un improvviso e brusco aumento della pressione (180/100) refrattaria a qualsiasi terapia medica. Contemporaneamente vi fu la rottura spontanea di uno dei due sacchi con la fuoriuscita di tutto il liquido amniotico.
Fu necessario eseguire in urgenza il taglio cesareo effettuato dal dott. Raffaele Petta, dal Dott. Leonardo Nargi con l’ostetrica Leonida Melillo assistiti dal sig. Marco Pirone.
Il giorno dell’Immacolata nella Clinica Malzoni di Avellino alle ore 13,04 è nato Mattia Maria con un peso di kg 1,670, e dopo un minuto è venuto alla luce Luigi Maria con un peso di kg 1,490, entrambi assistiti dal dott. Giuseppe Vassallo e dal dott. Angelo Izzo, Primario della Terapia Intensiva Neonatale della Clinica Malzoni di Avellino.
Attualmente i gemellini stanno bene in procinto di andare a casa.
“E’ possibile raggiungere questi risultati – dichiara il dott. Raffaele Petta – seguendo le Gravidanze ad alto rischio in una Struttura come la Clinica Malzoni di Avellino che da molti decenni è dotata, grazie alla illuminata lungimiranza del Prof. Carmine Malzoni, di una modernissima ed attrezzatissima TIN. Mi rimane la soddisfazione di aver risolto un altro caso complicato – conclude – e invio un augurio a Giusy, a Pierpaolo, ai due gemellini e, consentitemi a tutti voi di un Buon Natale”.