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Salerno, 25 Aprile: nessun fiore, ma sobrietà e profondo raccoglimento

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Salerno, 25 Aprile: nessun fiore, ma sobrietà e profondo raccoglimento

Abbiamo celebrato il 25 aprile in un modo frugale e semplice: questa data oggi assume un significato doppio, ancora più rilevante“, ha dichiarato il sindaco di Salerno

Salerno – Una cerimonia sobria, ma quantomai sentita, quella dedicata alla Festa della Liberazione, oggi 25 aprile. Il sindaco Vincenzo Napoli, il presidente Anpi Ubaldo Baldi e i segretari Cgil, Cisl e Uil, questa mattina si sono recati di fronte a Palazzo Sant’Agostino per rendere omaggio alla lapide che onora i caduti per la Libertà e la Democrazia.

Le parole del sindaco Napoli

Si celebrano oggi i 75 anni dalla Liberazione dell’Italia dal nazifascismo: un anniversario importante in un momento particolare per il nostro paese e per il mondo intero. Rendiamo onore ai caduti per la Patria e la Democrazia. Restino vivi in noi quei principi e valori di democrazia che hanno animato la Resistenza. Che sia questa un’occasione per rinnovare il nostro impegno per costruire tutti insieme un’Italia, un pianeta, un futuro solidale e migliore. La rinascita dalle barbarie del nazifascismo si tinge oggi di un altro valore. Riusciamo finalmente ad intravedere la fine di un tunnel. Intravediamo una possibilità di rinascita dell’Italia con una nuova unità di intenti e una rinnovata speranza di futuro.”