La donna, nonostante lo stato di gravidanza, ha operato con un complice di sesso maschile ai danni di un’abitazione sita in via Cacciatori dell’Irno, nel centro di Salerno.
L’intensificazione dell’attività di prevenzione promossa dal Questore, tesa ad arginare il fenomeno dei furti in appartamento sia nella città di Salerno sia in provincia, ha consentito, nei giorni scorsi, agli agenti della Sezione Volanti, diretti dal Vice Questore Aggiunto Rossana Trimarco, di assicurare alla giustizia una cittadina di etnia rom, tale N. M., di anni 20, la quale, nonostante lo stato di gravidanza, si era resa protagonista, in correità con altro individuo di sesso maschile, dell’attuazione di un furto ai danni di un immobile sito alla via Cacciatori dell’Irno.
La coppia di nomadi, dopo essersi introdotta nell’appartamento mediante l’utilizzo fraudolento di una scheda plastificata, una volta scoperta dalla proprietaria, si vedeva costretta a desistere dal proposito delittuoso e repentinamente tentava di guadagnare l’uscita dallo stabile.
Grazie al tempestivo intervento degli uomini della volante della sezione di Salerno, si riusciva a pervenire al rintraccio della donna segnalata, mentre il complice riusciva a far perdere definitivamente le proprie tracce.
Nel corso della sua perquisizione, oltre a rinvenire alcune card plastificate artatamente realizzate per agevolare l’effrazione di usci, si recuperavano alcuni preziosi di presumibile illecita provenienza.
Avendo ravvisato, dunque, la incontrovertibile responsabilità della prevenuta per il reato di tentato furto aggravato, in concorso con persona rimasta ignota, si procedeva a deferirla alla competente Autorità Giudiziaria.