Nel 2021 Salerno sarà la capitale internazionale della danza. A Reggio nell’Emilia avverrà lo scambio del testimone organizzativo
Salerno ospiterà nel giugno del 2021 la prestigiosa New International Dance (NID) Platform che presenta il meglio della danza internazionale promuovendo spettacoli ed incontri tra artisti, produttori, distributori, Ministero Beni Culturali ed Enti Locali.
Salerno, grazie al determinante sostegno economico ed organizzativo della Regione Campania, è stata prescelta per ospitare la sesta edizione di un evento internazionale che, nell’edizione emiliana appena conclusa, ha contato la presenza di oltre 400 addetti ai lavori provenienti da tutta Italia, Europa, Russia, Cina, Messico, Canada.
Il Teatro Valli di Reggio nell’Emilia ha ospitato la cerimonia del passaggio del testimone organizzativo tra il comune emiliano e la città di Salerno. Presenti il Sindaco Luca Vecchi, l’Assessore alla Cultura del Comune di Salerno Tonia Willburger, Donatella Ferrante dirigente Settore Spettacolo dal Vivo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Alfredo Balsamo direttore del Teatro Pubblico Campano, insieme ai rappresentanti della Regione Emilia Romagna e del MIBAC.
L’idea vincente di NID Platform è la capacità di esplorare minuziosamente le tendenze e le proposte coreutiche valorizzandole in un circuito sinergico che permette di divulgare idee, contenuti, artisti emergenti ed affermati. I produttori ed i distributori partecipano all’evento con risultati sempre più importanti.
“Mi compiaccio – dichiara il Presidente Vincenzo De Luca – della decisione di accogliere la candidatura di Salerno per l’organizzazione della NID Platform 2021. Questi eventi rientrano a pieno nella programmazione della Regione Campania che attraverso l’arte e la bellezza promuove l’attrazione dei territori”.
“Siamo orgogliosi con il Sindaco Vincenzo Napoli – afferma l’Assessore Willburger – di questa assegnazione che offre a Salerno una vetrina internazionale nel segno dell’eccellenza che contraddistingue tutta la nostra attività culturale”.