Salernitana Vicenza, delusione e rabbia per la prima sconfitta casalinga e tra due giorni si gioca a Cesena; tra numeri, parole e litigi vediamo qualcosa di buono
[ads1][dropcap] 1 [/dropcap] Numeri numeri numeri. Il tanto invocato cambio di modulo è arrivato e non ha portato punti. Io, personalmente, mi aspetto altre novità tattiche, perché i moduli non sono altro che numeri e il fine è lo stesso, ovvero occupare il campo e giocare in undici; poi, è una questione di equilibri. Forse la Salernitana ha sentito la mancanza del terzo centrale, Schiavi, che ha fisico e tempi d’anticipo, ma i calciatori sono quelli e il Mister li sta conoscendo; ciò che conta però è l’approccio e la determinazione.
[dropcap]2[/dropcap] Attenzione, concentrazione. Regalare l’inizio di partita agli avversari, in Salernitana Vicenza come con Verona e Novara. È questa per me la cosa più preoccupante. Approccio e determinazione ho scritto prima. La seconda non manca e non ha a che fare con la qualità di gioco e la bravura tecnica. L’approccio invece è fondamentale e su questo devono lavorare Mister Sannino e la Salernitana. Dopo sole quattro partite, nonostante i risultati, dobbiamo dare fiducia a questo gruppo. Meglio una buona ripresa che un inizio illusorio.
[dropcap]3[/dropcap] L’angolo del Mister. Si sa che questo è l’hobby preferito dagli italiani calciofili e io non sono da meno. Solo una cosa Mister: con una Salernitana che aveva preso tempi e misure a campo e avversari e soprattutto rimontato due gol, forse il cambio di Zito è stato po’ frettoloso (non solo per il suo erroraccio…). Magari a quel punto, in una condizione per noi vantaggiosa, era meglio insistere con quel modulo e quel tipo di gioco.
[dropcap]4[/dropcap] La questione. Sarà l’adrenalina della partita, la tensione per la sconfitta e la vittoria che non arriva ed ecco che gli animi si scaldano. Una piccola questione in tribuna stampa fa parte del gioco, anche di quello delle parti. Salerno è una città che vive di calcio e la Salernitana è circondata da siti, radio e giornali, TV e blog. L’informazione è anche tifo e passione, è anche giudizi e critiche e il calcio è vario e bello proprio per questo; purché ci sia rispetto per tutti i ruoli e soprattutto per il pubblico. E il pubblico sa scegliere perché aldilà di tutto, dice sempre Forza Salernitana!
[dropcap]5[/dropcap] Su, un po’ di ottimismo. Salernitana Vicenza, doveva essere la partita della riscossa, della prima vittoria. Era già scritto…e infatti così non è stato. Una rimonta (da 0-2 a 2-2) che ha fatto ben sperare, cancellata da errori difensivi e di posizione. Non eravamo forti dopo il Verona, non siamo scarsi dopo il Vicenza. Ma se il Vicenza ha sbancato l’Arechi sbloccando gli zeri di caselle punti e gol, perché non essere ottimisti in vista del match di Cesena? [ads2]
Foto: U.S. Salernitana 1919