Gian Piero Ventura al termine di Salernitana-Venezia: “La parata di Micai è stata una scarica di adrenalina che ci ha permesso di raggiungere il raddoppio”
La Salernitana riscatta il k.o. di Frosinone e conquista contro il Venezia la sesta vittoria consecutiva tra le mure amiche. Al termine della partita Gian Piero Ventura è soddisfatto per il risultato ma solo in parte per la prestazione macchiata in troppi momenti da gravi disattenzioni.
Il mister granata analizza cosi la partita: “Da un lato abbiamo fatto cose buone sviluppando azioni pulite con una buona logica tattica. Dall’altra abbiamo regalato il 90% delle situazioni offensive del Venezia. Sull’azione del rigore subito non si può parlare mentre gli avversari battono e rimettono la palla in gioco. Sono disattenzioni che sui campi di serie B non si dovrebbero vedere. La parata di Micai ci ha fornito una scarica di adrenalina che ci ha permesso di raggiungere il raddoppio e dopo potevamo triplicare perché quella di Jallow non mi sembrava difficilissima”
Ottima prova di Cerci che può la carta in più in questo finale di stagione: “Ha giocato una buona gara ma andiamoci cauti. Ha fatto cose abbastanza buone ma sono nella normalità per lui. Deve continuare a lavorare per fare cose ancora migliori. Non doveva neanche giocare, avevo provato Giannetti ma ho avuto dubbi sulla sua condizione e ho virato su Cerci anticipando di 15 giorni l’idea che avevo su di lui”.
Il Venezia si lamenta dell’arbitraggio: “Non ricordo che si lamentavano all’andata quando hanno annullato un gol a Giannetti regolare. Se poi dobbiamo parlare allora diciamo che c’era rigore su Gondo– prosegue Ventura- una volta che è finita è finita poi facciamo i conti e a noi ci manca qualche punto che non ci darà nessuno”.
Infine a Ventura viene chiesto il punto sugli infortunati e se a Perugia sarà possibile un po’ di turnover: “Non recupereremo nessuno per Perugia. Billong sapeva già che avrebbe giocato oggi quando abbiamo giocato a Frosinone, ci dividiamo la fatica e scegliamo in base alla partita”.