Nella prima giornata del girone di ritorno, la Salernitana riesce a conquistare tre punti fondamentali nonostante la partita dai due volti. “Dobbiamo migliorare molto nella gestione del risultato”, è stato uno dei commenti del mister Colantuono

Inizio d’anno, e del girone di ritorno, col botto per la Salernitana di mister Colantuono che tra le mura amiche dell’Arechi è riuscita a riconquistare una vittoria importantissima per il morale e soprattutto per la classifica della squadra.

Soddisfatto della prestazione dei suoi il trainer granata che in conferenza stampa, ha parlato di un “Venezia che è davvero un osso duro da battere perchè squadra costruita bene ed in grado di concedere poco. Siamo stati bravi nella prima frazione di gioco a sfruttare le occasioni a nostra disposizione, mentre il secondo tempo lo abbiamo compromesso con sei sette minuti scellerati. Fondamentalmente questo fenomeno è da imputare al fatto che noi siamo una squadra molto giovane e che deve lavorare ancora meglio sulla gestione delle partite, ma mi rincuora il fatto che abbiamo sicuramente a disposizione tutti i mezzi per farlo. Bisogna saper soffrire e saper lavorare, perchè la crescita della squadra passa sicuramente anche da questi aspetti e c’è da dire che a conseguire quest’obiettivo una grossa mano ce la dà anche la piazza. Qui a Salerno c’è il fuoco, e a me piace da morire giocarci. E lo dico sempre anche ai ragazzi che fare un anno a Salerno significa diventare calciatore vero.” 

A chi gli chiede di qualche indiscrezione sugli ultimi giorni di calciomercato e sui possibili obiettivi futuri, il mister risponde glissando ed affermando che ” avere a che fare con tanti giocatori può diventare controproducente e per questo motivo la società si è mossa per eliminare qualche esubero soprattutto in virtù delle richieste giunte ed in concomitanza da quanto espresso dai singoli in accordo con i procuratori. In questo campionato qualsiasi cosa tu voglia fare devi passare sempre dai canonici 50 punti che ti permettono di restare nella categoria e se noi li faremo presto state tranquilli che nessuno si riposerà o se ne andrà in vacanza anzitempo ma continuerà a sputare sangue ugualmente per provare anche a fare qualcosa in più. “

E’ stato amaro, invece, il commento del trainer veneziano Filippo Inzaghi che, dopo aver accarezzato l’idea della rimonta, in conferenza stampa ha parlato di “un primo tempo in cui non siamo proprio scesi in campo, mentre nel secondo abbiamo ritrovato lo spirito di sempre ma non è bastato perchè recuperare tre gol non è mai facile. Probabilmente ho sbagliato qualcosa anche io durante questa sosta, perchè la squadra non mi è parsa pronta a come avevamo finito. Fortunatamente la posizione in classifica è ancora buona ma dobbiamo lavorare per tornare ad essere quello che siamo stati per tante partite.”