Salernitana vittoriosa per 2-o sul Trapani con le reti di Vitale e Donnarumma. Nel post partita le dichiarazioni del presidente Lotito e del difensore Tuia
[ads1] Prima vittoria in questo campionato per la Salernitana che all’Arechi sconfigge per 2-o il Trapani, grazie alle reti di Vitale e Donnarumma. Buona prestazione dei granata che vanno in gol per due volte nel primo tempo e sono poi bravi a gestire la gara nella ripresa di fronte alla sterile reazione della squadra di Cosmi.
Presente allo stadio anche il presidente Claudio Lotito che al termine della gara ha parlato di:«Vittoria meritata in una partita dove la squadra è sempre stata padrona del campo. Quello che mi è particolarmente piaciuto è stata la determinazione e lo spirito di sacrificio messo in campo dai calciatori. Oggi si è vista una squadra che ha trovato un assetto e dove tutte le potenzialità dei singoli calciatori sono state utilizzate al meglio.»
Alla domanda su cosa la Salernitana debba ancora migliorare Lotito ha risposto: «La squadra ha delle grandi potenzialità ma è stata allestita in progress quindi solo adesso i giocatori iniziano a conoscersi e a mettere in evidenza le qualità di questo gruppo.»
A parlare nel post partita è stato anche il difensore Alessandro Tuia, che oggi era alla sua prima gara stagionale dal primo minuto: «Siamo stati bravi a mettere subito la partita sui binari giusti e poi in vantaggio di 2 gol è stato più facile amministrarla. È vero che il Trapani ha fatto poco ma era una partita che nascondeva molte insidie, siamo stati noi a renderla semplice.»
D’ora in avanti Tuia si aspetta di avere più spazio? «Io lavoro durante la settimana per farmi trovare sempre pronto. Sono stato in panchina per 5 partite ma questo per quanto mi riguarda non rappresenta un problema. Siamo 5 centrali molto bravi e affiatati tra di noi e oggi sono stato felice di scendere in campo dal primo minuto.»
Dove può arrivare la Salernitana? «Io penso sia importante raggiungere la salvezza il prima possibile poi dopo qu si potranno fare cose che magari uno nemmeno si aspetta».
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