Testa… coda tra Brescia e Salernitana, i nuovi acquisti e il ritorno al modulo preferito del mister hanno segnato un cambio di rotta nella marcia verso la salvezza
[ads1]Il match disputato ieri all’Arechi tra Salernitana e Brescia ha sicuramente donato un po’ di serenità in casa granata, un ambiente che dopo la sconfitta nel derby era apparso, agli occhi di molti supporters granata, privo di traghettatori coriacei e determinati nel raggiungimento del comune obiettivo. Serie B, bisogna ricordarlo, ottenuta con non pochi sforzi nello scorso campionato di Lega Pro.
Il ritorno al modulo originario di Torrente ha dato e (si spera) darà risultati positivi anche grazie alla più ampia disponibilità di giocatori da parte del mister originario di Cetara, il quale ha compreso che alcune pedine che avevano reso effettivamente poco finora (vedi Sciaudone, Pestrin, Eusepi) dovevano essere accantonate per far spazio alla motivazione, all’aggressività sportiva ed agonistica, alla qualità e ad un pizzico di gioventù.
La propensione difensiva ed allo stesso tempo offensiva del pendolino Ceccarelli, collocato nella sua posizione naturale di esterno basso a destra (dopo l’amaro esperimento del derby in cui è stato utilizzato come difensore nel 3-5-2), il ritorno di un leader difensivo come Bernardini che ha confezionato, oltre ad una partita generosissima sotto il profilo dell’impegno, anche due assist, la grinta e la tecnica del jolly Zito, utilizzato come interno a sinistra nel centrocampo a tre e la progressione funambolica di Oikonomidis che in effetti ricorda a molti la meteora Milinkovic,sono solo alcune delle note felici che a fine campionato dovranno essere suonate dalla curva/orchestra della Salernitana che ancora una volta regala spettacolo per 90 minuti. Anzi per 85: è stato difatti deciso di ricordare un tifoso della Salernitana prematuramente scomparso nei primi 5′ della gara.
Dunque, i problemi sotto porta della tanto osannata punta centrale derivavano davvero dalla scarsità dei palloni ricevuti. Coda infatti, ha partecipato attivamente ai tre goal segnati dalla Salernitana. Con il ritorno di Schiavi, che andrà a formare una coppia rocciosa ed atletica con il nuovo idolo della tifoseria ”Berna”, il clima sarà più tranquillo. Ne vedremo delle Belle. [ads2]