Vittoria di cuore per la Salernitana che, nonostante l’inferiorità numerica per l’espulsione di Trevisan, batte la Ternana grazie alla rete decisiva, ancora una volta, di Denilson Gabionetta. Al termine di Salernitana – Ternana le dichiarazioni di Lotito, Torrente, Bovo e Pestrin
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Ottima vittoria per la Salernitana che, nonostante l’inferiorità numerica, vince per 2-1 contro la Ternana. Soffre la squadra granata ma Gabionetta, sempre lui, tira dal cilindro un gran tiro che termina in rete e regala tre punti ai granata. Presente all’Arechi anche il co-patron Claudio Lotito che a fine pallone esalta lo spirito della squadra: “Questa squadra ha un forte spirito, incarna i valori dello sport e ha bisogno di essere stimolata. La poca presenza del pubblico determina una mancanza agonistica e un calo psicologico. Il primo tempo abbiamo avuto un atteggiamento remissivo poi, quando il tifo ha incoraggiato la squadra, i ragazzi hanno combattuto con la testa e con il cuore. Gabionetta è un valore aggiunto non solo per la Salernitana ma per tutto il campionato, questa squadra ha un DNA più agonistico che tecnico. In attacco abbiamo Eusepi che l’anno scorso è stato capocannoniere della Lega Pro, Coda ancora non ha raggiunto il top della forma ma darà un grande contributo. Nonostante l’inferiorità numerica non soccombiamo, la Salernitana ha grandi potenzialità e manca ancora Nalini che deve dimostrare di avere l’atteggiamento giusto. Questa è una squadra più fisica che tecnica. Non sono soddisfatto dell’affluenza del pubblico perché questa squadra ha bisogno dell’affetto e della passione dei propri tifosi, la prima regola è gli assenti hanno sempre torto”.
Vince la Salernitana nonostante l’inferiorità numerica e dimostra di aver giocato meglio in dieci uomini. La formazione granatasbaglia l’approccio alla partita come conferma Torrente nel corso della consueta conferenza post gara: “Abbiamo iniziato male subendo l’iniziativa della Ternana. Eravamo contratti, timorosi e poi le cose migliori succedono sempre quando prendiamo lo schiaffo, reagiamo da grande squadra con spirito di sacrificio. Abbiamo fatto qualche passo indietro sul piano del gioco ma sono contento per il risultato e il morale di questi ragazzi, perché sotto l’aspetto caratteriale continuano a stupirmi e, in questo campionato, è determinante. Gabionetta è un talento, sta facendo grandi cose ma anche gli altri hanno nelle proprie rose calciatori importanti; sono convinto, comunque, che gli altri attaccanti si sbloccheranno ma bisogna migliorare a livello di fraseggio e movimenti senza palla. Oggi abbiamo sbagliato tanto, non c’era movimento e senza fraseggio diventa difficile fare delle giocate. Questo è un dato di fatto e dobbiamo migliorare nella gestione della palla e dei movimenti senza palla, ci vuole un po’ più di personalità. In questo momento ci sono calciatori che fisicamente non stanno bene, continuano a giocare con il 4-3-3 perché ci sono tre mesi di lavoro e non si possono buttar via. A Pescara ho cambiato qualcosa per contrastare il centrocampo degli abruzzesi facendo una modifica di un uomo, voglio dare delle certezze ma qualche altra soluzione devo trovarla. Il match l’abbiamo preparato diversamente e, poiché le mie squadre sono molto aggressive e oggi eravamo sotto la linea della palla, è un aspetto che non mi è piaciuto. Per giocare il calcio che piace a me bisogna correre, pressare e muoversi senza palla. Se non c’è questa possibilità si può anche cambiare qualcosa“.
Il primo ad uscire dal campo è stato Andrea Bovo, richiamato in panchina per far spazio ad Empereur dopo l’espulsione rimediata da Trevor Trevisan. La partita del centrocampista, dunque, è durata mezz’ora ma Bovo, al termine di Salernitana – Ternana, esalta il gruppo: “Anche oggi abbiamo dimostrato di avere un grande carattere, saper soffrire tutti insieme ed essere un gruppo unito. Il risultato è stato più che positivo, ovviamente dobbiamo essere più attenti a non portare avanti la tradizione a restare sempre in dieci, non sempre si riesce a vincere o a tener testa così. Il restare in inferiorià ci costringere ad essere più attenti e compatti, poi adesso abbiamo Gabionetta che ci risolve la partita in qualsiasi momento. Per fare la gara alcune volte ci si apre e allunga, se non si è bravi a gestire ripartenze e momenti, si può rischiare di subire qualcosa. E’ una cosa su cui stiamo cercando di lavorare e sicuramente verrà migliorate perché le partite si giocano in undici. La strada intrapresa è quella giusta, se siamo bravi anche nelle difficoltà vuol dire che siamo una grande squadra”.
Gladiatore granata Manolo Pestrin anche oggi è risultato tra i migliori in campo, salvando il risultato in un’occasione. Il capitano granata, a fine partita, commenta la vittoria ottenuta ai danni della Ternana ultima in classifica: “Abbiamo interpretato male la partita aspettando invece di aggredire, quindi abbiamo concesso situazioni e campo e non siamo stati propositivi come avevamo pensato di fare. Le difficoltà spingono a trovare energie, poi abbiamo avuto la fortuna di sfruttare le situazioni capitate per vincere la partita. Il rammarico più grande del primo tempo è stato quello di non aver fatto quello che ci eravamo detti e avevamo provato durante la settimana. Siamo contenti del risultato, speriamo di poter fare meglio con il passare delle giornate ma siamo complessivamente soddisfatti“.
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