Il destino della Salernitana è ancora tutto da scrivere: il Tar ha accolto il ricorso del Foggia, bloccando così la cancellazione dei play-out. Inoltre, la sentenza del Palermo è rinviata al 29 maggio

La Salernitana non può ancora cantare vittoria: il destino della squadra rimane ancora appeso ad un filo, considerato che il Tar ha deciso di accogliere il ricorso presentato dal Foggia. Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ha infatti bloccato la decisione della Lega B riguardo alla cancellazione dei play-out. 

Questa la motivazione fornita dal Tar in merito alla questione:

“La modifica della graduatoria del campionato, a seguito della retrocessione della squadra del Palermo provoca uno scorrimento che ha come effetto quello di permettere la disputa dei playout a squadre diverse rispetto a quelle individuate nella precedente graduatoria“.

Attualmente i play-out dovrebbero disputarsi tra Salernitana e Foggia; l’incognita, però, resta la decisione sulla sentenza del caso del Palermo. Il club rosanero, infatti, aspetta ancora la decisione della Corte d’Appello Federale, rinviata al prossimo 29 maggio. Il Presidente del Collegio si è astenuto sulla decisione a seguito di una notizia che lo vedrebbe coinvolto in alcune inchieste.

In caso di esito positivo, il Palermo subirebbe una pesante penalizzazione in campionato, ma eviterebbe la retrocessione. In questa situazione, la classifica verrebbe di nuovo cambiata, e lo spareggio salvezza si disputerebbe tra Salernitana e Venezia. 

In ogni caso, gli uomini del tecnico Leonardo Menichini continuano gli allenamenti per rimanere preparati, e per mantenere il ritmo partita. Al gruppo si è aggiunto di recente anche Davide Di Gennaro, oggetto misterioso di questa stagione.