Il giorno dell’addio di Ribery al calcio giocato, la Salernitana trionfa contro lo Spezia con gol di Pasquale Mazzocchi
Vietato sbagliare. Contro uno Spezia reduce da un pareggio che ha stoppato la serie negativa di due sconfitte di fila, la Salernitana di Davide Nicola deve necessariamente fare risultato tra le mura amiche. Per i padroni di casa una vittoria sarebbe fondamentale per allungare ulteriormente proprio sullo Spezia che, ad una sola lunghezza dai granata, non intende lasciar punti per strada.
Oggi è anche il giorno in cui una vera e propria leggenda del calcio appende gli scarpini al chiodo. Frank Ribery, infatti, ex stella del Bayern Monaco, della Nazionale Francese e oggi attaccante proprio della Salernitana ha salutato i tifosi con un commovente messaggio attraverso il suo profilo Instagram. Per il francese il calcio, però, potrebbe non finire qui. Pare, infatti, che tra le sue intenzioni ci sia anche quella di restare come dirigente proprio della Salernitana.
Il saluto di Frank Ribery al calcio giocato
“Per me il calcio è passione, divertimento, sacrificio e dedizione. Il calcio è la mia vita. Se oggi ripenso alla mia carriera, sono fiero e molto felice di quello che ho potuto vivere. Sono felice di ogni persona che ho incontrato nel mio viaggio, fiero di ogni maglietta che ho indossato, di ogni gol, di ogni assist, di ogni dribbling, di ogni tackle e di ogni titolo. Nonostante sia triste per la fine di questo capitolo, ci sono molte ragioni che mi rendono felice se ripenso a questo viaggio. Io so chi devo ringraziare per tutto questo.
Prima di tutto, i miei fans. Non è sempre stata facile, ci sono stati anche momenti difficile, ma voi mi avete sostenuto sempre in maniera incondizionata. Mi avete motivato, spinto a fare meglio e mostrato il vostro amore. Grazie per tutto questo. D’altro canto però l’ultimo ringraziamento va anche alla mia famiglia, la cosa più importante al mondo per me. Senza di voi, nulla sarebbe stato possibile, senza di voi non avrei mai raggiunto tutti questi traguardi, tutto ciò che ho raggiunto non sarebbe valso nulla sempre di voi, vi amo. Vi dico che è stato molto difficile per me scrivere questo messaggio e pubblicare questo posto. Una cosa però è chiara, il calcio rimarrà sempre una grande parte della mia vita. Spero continuerete a sostenermi nel futuro come avete sempre fatto. Tutto questo mi mancherà da subito. Il pallone, il campo, lo stadio, voi fans. Eppure so che sarò comunque vicino a tutte queste cose. Anche in futuro. Io e il calcio. Questa accoppiata semplice, che sempre così sarà”.
Salernitana-Spezia: riassunto del match
Le formazioni ufficiali
SALERNITANA (3-5-2): Sepe; Gyomber (90′ Bronn), Daniliuc, Fazio; Candreva (84′ Bohinen), L. Coulibaly, Radovanovic, Vilhena (66′ Piatek), Mazzocchi; Dia (66′ Bradaric), Bonazzoli (84′ Botheim). All. Nicola
SPEZIA (3-5-2): Dragowski; Kiwior, Ampadu (72′ Strelec), Nikolaou; Amian (65′ Reca), Agudelo, Bourabia; Ekdal (74′ Maldini), Holm; Nzola, Gyasi (65′ Verde). All. Gotti
Primo tempo
Primo tempo a ferro e fuoco per la formazione ospite che accende gli animi con una rissa provocata da Nzola ai danni di Vilhena. Lo Spezia attacca a spron battuto e bussa diverse volte alla porta difesa da Luigi Sepe. L’occasione più ghiotta ce l’ha Amian che si fa trovare liberissimo nel cuore dell’area di rigore e tira male. La Salernitana comincia ad ingranare sul finire della frazione di gioco, ma le sortite offensive non impensieriscono quasi mai la difesa dello Spezia.
Secondo tempo
La ripresa si accende proprio con il gol della Salernitana. È Mazzocchi a sbloccare il risultato al minuto 49′ con un destro strepitoso all’incrocio dei pali. Imparabile per Dragowski. Pochi minuti dopo lo Spezia alza la testa e si affaccia nuovamente in zona offensiva con Nzola. Il tiro è pericoloso ma esce di poco al lato. Al 70′ la Salernitana fa nuovamente tremare i polsi agli ospiti con Gyomber. Il difensore centrale, al termine di una bella incursione centrale, scheggia la traversa con un tiro da fuori. Sul finire di gara è ancora Nzola pericoloso con un tiro nel cuore dell’area di rigore, che si spegne alto sopra la traversa.
Tabellino e marcatori
Marcatori: 49′ Mazzocchi (SA);
Ammoniti: 19′ Vilhena (SAL); 20′ Amian (SPE); 61′ Kiwior (SPE); 81′ Agudelo (SPE); 81′ Daniliuc (SA); 82′ Holm (SPE);
Espulsi: -.