Albero Bollini ha parlato alla vigilia di Salernitana-Spezia: “Domani gara fondamentale come le altre. Fin qui poco fortunati ma non cerchiamo attenuanti”
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Quella di domani è una partita fondamentale come altre. Avremmo sicuramente potuto raccogliere di più fino a questo momento e abbiamo analizzato quello che dobbiamo fare meglio, tutti insieme come squadra e non il singolo. Abbiamo una percentuale di errori commessi che gli avversari riescono a capitalizzare troppo alta per come la squadra sta lavorando. Non possiamo andare sempre in svantaggio e sto facendo di tutto affinché non ci sia negatività, l’autocritica deve esserci così come la critica costruttiva ma tutto questo si deve trasformare sempre in forza positiva per il lavoro”. Queste le parole di Alberto Bollini alla vigilia di Salernitana – Spezia.
“Fin qui non siamo stati fortunati ma è anche vero che non dobbiamo nasconderci dietro attenuanti” ha aggiunto Bollini. “Il gruppo sta bene e la partita di domani diventa fondamentale perché la squadra ha bisogno e merita di ricevere entusiasmo per come sta lavorando in allenamento”.
“Domani incontriamo un avversario che sta vivendo un momento di forte autostima, una squadra che ha ottimi giocatori che concede veramente poco e non mi hanno meravigliato i loro sette punti nelle ultime tre partite. Sanno ripartire bene e accelerare con interpreti di grande forza, sarà necessario avere grande equilibrio nelle due fasi senza farci prendere né dal nervosismo né della frenesia”.
“La finalizzazione deve essere il terminale del nostro gioco” ha proseguito il tecnico granata. “Come detto non dobbiamo avere negatività nei confronti di nessuno e anzi dobbiamo continuare a lavorare per migliorare i dettagli. Dobbiamo limare i deficit e gli errori in tutti i reparti e in particolar modo dietro dove paghiamo alcune disattenzioni. Per quanto riguarda l’undici che andrà in campo farò domani le ultime valutazioni”.
Bollini ha quindi concluso: “Lo Spezia è una squadra che sa ripiegare bene, fisica nell’asse centrale, con tanta caparbietà sulle corsie esterne e grande equilibrio. Dobbiamo saper giocare un calcio rapido ma senza farci prendere dalla fretta. Sarà necessaria la giusta compattezza di tutte le componenti per centrare una vittoria che questa squadra cerca e di cui ha bisogno, cercando di giocare il nostro calcio con più attenzione e praticità”.
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