Di Tacchio spara in Curva Sud il possibile rigore della vittoria: contro una Spal in crisi, la Salernitana non riesce a concretizzare la superiorità

0 a 0 finale che non soddisfa nessuna delle due squadre: a recriminare è soprattutto la Salernitana che fallisce l’ennesimo calcio di rigore e recrimina per un altro penalty solare non concesso da Irrati.

Primo tempo dai ritmi non elevatissimi su entrambi i lati: match che vive lunghe fasi di studio e un approccio alla partita cauto

Primo squillo della sfida che arriva al minuto 18 grazie alla girata di Ramzi Aya, fuori non di molto.

Equilibrio che regna sovrano sul prato dell’Arechi e unico pericolo dalle parti di Adamonis che arriva a pochi minuti dal 45′ ad opera di Raul Asencio.

Anche il secondo tempo si disputa prevalentemente sotto ritmo, con entrambe le squadre votate più a non subire gol che a realizzarne.

Su sponda Ippocampo è di Coulibaly la chance più ghiotta della ripresa: per gli estensi è Segre l’uomo più pericoloso con un colpo di testa deviato in tuffo da Adamonis.

La grande occasione per portare a casa una partita complicatissima arriva al minuto 87: calcio di rigore per la Salernitana che ancora una volta non viene capitalizzato dai granata.

Questa volta è capitan Di Tacchio a sparare altissimo in Curva Sud: terzo rigore di fila sbagliato dai padroni di casa e 2 punti ancora una volta persi.

All’ultimo secondo ci sarebbe un altro rigore netto per la Salernitana, ma inspiegabilmente Irrati decide di non indicare ancora il dischetto, tra le proteste di tutta la panchina granata.