Al termine del vittorioso match Salernitana – Savoia, hanno commentato la partita patron Lotito, mister Menichini ed i terzini Colombo e Pezzella

[ads2]Ritorna alla vittoria la Salernitana dopo due pareggi consecutivi, prima contro il Melfi tra le mura amiche e poi a Foggia. Vittoria importante per il gruppo e per la classifica, con i granata che in attesa della partita del Benevento, continuano a mantenere la vetta della classifica. La vittoria è arrivato sotto gli occhi di patron Lotito, che è arrivato direttamente da Palermo – dove ieri ha giocato la Nazionale – per assistere al match e far sentire la propria vicinanza alla squadra: “Siamo soddisfatti del risultato della squadra, perché oggi ha vinto e convinto; ci auguriamo mantenga questo profilo nel prosieguo del campionato, questa squadra è stata decimata dagli infortuni e, nonostante ciò, è prima. Abbiamo perso due occasioni per staccare le avverssarie, speriamo di avere altre occasioni per farlo. Castiglia? Non esiste nessun caso, ritenevamo fondamentale avere delle figure in determinati reparti in campo, come Bovo. Non andiamo al supermercato pago uno e prendo tre, paghiamo delle situazioni tecniche. Vogliamo far divertire il pubblico ma vogliamo che il pubblico sia numeroso. L’espulsione di Menichini? Chi vive con trepidazione la partita vede le cose con una determinazione più forte rispetto una persona esterna, e sottolinea alcune situazioni, poteva evitarlo e non lo ha fatto“. Recentemente si è parlato di un possibile match all’Arechi della Nazionale, ma Lotito frena: “Io non ho mai promesso di portare la Nazionale all’Arechi, la Nazionale è patrimonio della Nazione, non di Salerno; se ci dovessero essere dell’opportunità verranno valutate. La Nazionale deve girare sul territorio nazione come vuole la logica, mi auguro col tempo possa approdare anche in altri contesti”. Dopo la parentesi Italia, Lotito si sofferma sui tifosi e spiega il perchè è sceso in campo a salutare la curva subito dopo il triplice fischio dell’arbitro: “Dopo la partita sono andato a ringraziare la curva, per ringraziare le persone che si prodigano per supportare un progetto fondamentale. La curva ha riposto positivamente in una giornata che ci vedeva in campo sabato alle 16, la città ha risposto bene e la società farà altrettanto in termini di impegno e rafforzamento della squadra. Vorremmo che la Salernitana militi in un campionato diverso, ho detto alla squadra che ieri sono andato a Milano in assemblea di Lega, poi a Palermo per la nazionale, potevo restare lì invece ho preso l’aereo per Napoli e da lì in macchina per Salerno. Questo denota interesse, attaccamento, sempre che sia supportato e biunivoco. Mezzaroma? Mio cognato, al di là del calcio, non lo frequento quotidianamente. Il tempo a disposizione è molto poco, l’ho sentito telefonicamente“.

Soddisfatto anche Menichini, sia per il risultato sia per il gioco espresso dalla squadra: “Oggi abbiamo creato subito diverse occasioni poi, nel secondo tempo, abbiamo dovuto rifiatare abbassando il nostro baricentro. Dopo che Gabionetta è entrato in campo potevamo fare anche il terzo gol, loro si sono resi pericolosi su due nostri errori, però sono soddisfatto per il gioco espresso dalla squadra. Ho sostituito Nalini in quanto durante il riscaldamento ha accusato un problema e si è corso il rischio di sostituirlo prima dell’inizio del match, però ha giocato un’ottima partita condita da un assist e un gol; è un grande giocatore che sto cercando di far crescere, un ragazzo serio con grandi potenzialità. Oggi ho cercato di non dare punti di riferimento all’avversario, cercando di non far capire come avremmo potuto giocare. In settimana, durante gli allenamenti, in base all’avversario di turno cerco di dare certezze ai miei giocatori. L’arbitro? Ho la sensazione che chi viene all’Arechi vuole dimostrare qualcosa, noi ciò che chiediamo è una corretta gestione della gara, ciò che non è accaduto oggi. La mia espulsione è dovuta al fatto che, dopo un fallo durissimo subìto da Pezzella, ho protestato ma con educazione e sono stato allontanato. Noi vogliamo equità anche nella gestione dei cartellini”. Domenica la Salernitana è attesa dal big match al “Vigorito” contro il Benevento: “Non firmo per un pari, andremo per giocare la nostra gara contro una squadra molto forte”.

In sala stampa ha commentato la gara anche Riccardo Colombo, che nel corso della partita da esterno basso è stato spostato sulla linea di centrocampo con l’ingresso in campo di Tuia: “Sono a disposizione del mister, posso ricoprire l’esterno alto che è un ruolo in cui già in passato ho giocato, in questo campionato sono stato dirottato anche sulla fascia mancina ma va bene così. Nel secondo tempo stavamo soffrendo e ci siamo un pò arretrati. Però c’è da dire che abbiamo giocato bene esprimendo un buon calcio; i tifosi ci chiedono di giocare bene e credo che con la partita disputata oggi siano soddisfatti. Sia per noi sia per gli stessi tifosi era importante tornare alla vittoria“.

Autore dell’assist per Nalini che ha sbloccato la partita, Luigi Pezzella è soddisfatto soprattutto della gara disputata dalla squadra: “Più che della mia prestazione mi soffermerei sulla prova offerta dalla squadra; oggi abbiamo disputato un’ottima gara facendo un grande possesso palla. Siamo un grande gruppo, ci aspettano altre battaglie e non dobbiamo mollare ma restare sempre sul pezzo. La classifica non la dobbiamo guardare adesso anche se fa piacere essere primi. Adesso dobbiamo allenarci bene in vista del match del Benevento, anche se ci sono anche i prossimi match tra cui quelli con il Lecce ed il Matera da non sottovalutare. Partire bene è importante; oggi eravamo sereni, concentrati e tutti abbiamo giocato un’ottima partita. La mia condizione? Ho avuto un problema al polpaccio che mi ha impedito di allenarmi al 100%, ma adesso sto bene“.