La Salernitana torna finalmente a vincere tra le mura di casa. All’Arechi i granata servono il poker al Brescia, conquistando punti importanti in chiave salvezza. Si rivedono Sprocati e Bocalon: gesto spropositato di Zito
In una giornata afosa come quella di ieri pomeriggio, la Salernitana ha ravvivato il morale dei quasi 7000 tifosi accorsi allo stadio. I granata, dopo un mese di astinenza, ritrovano la vittoria dentro le mura di casa: contro il Brescia, infatti, i ragazzi di Colantuono si sono imposti per 4-2.
La gara è iniziata con il coro ormai consolidato contro l’operato del co-patron Claudio Lotito: tutto il pubblico granata è stanco di navigare nella mediocrità, qui a Salerno vogliamo e meritiamo di più.
Il match, dopo alcuni brividi iniziali dall’una e dall’altra parte, si sblocca al 26′ grazie alla rete ritrovata di Mattia Sprocati. L’attaccante esterno infila il piazzato a pochi metri dal portiere, portando così i granata sull’1-0. Il gol di Sprocati è stato fondamentale sia per il morale della squadra che del giocatore stesso: il numero 28, infatti, mancava all’appuntamento col gol già da troppo tempo. Nonostante non abbia disputato complessivamente una bella gara a livello di costruzione di gioco, l’attaccante granata merita sicuramente un plauso per l’impegno messo in campo.
All’Arechi si rivede anche Bocalon, che non segnava tra le mura di casa addirittura dal 9 dicembre scorso, dalla gara con il Perugia. Nonostante il pizzico di fortuna, bisogna attribuire il merito a Din-Don Bocalon di crederci sempre, su ogni pallone. Anche se convivere con l’ombra di un attaccante come Coda non è facile, il doge veneziano ha dimostrato caparbietà e spirito di sacrificio ogni qual volta viene schierato titolare.
Una piccola parentesi va aperta anche per Antonio Zito, e per l’inutile espulsione rimediata sul finire di gara. Il numero 8, probabilmente, aveva dimenticato di essere già ammonito, e con la testardaggine che lo caratterizza è andato ad esultare sotto la curva levandosi la maglietta. Il gesto non è passato inosservato; l’arbitro ha quindi provveduto a mostrare il rosso al giocatore e a mandarlo sotto la doccia. Il gesto avventato, per non dire inutile e stupido, poteva costare caro alla Salernitana.
Ora testa al Perugia: i 3 punti in terra umbra potrebbero significare salvezza garantita.