La Salernitana, come dettato dalla commissione medica della Figc, farà un mini-ritiro blindato in vista della ripartenza dei campionati

La Salernitana è al lavoro per individuare una sorta di mini-ritiro, in vista della ripartenza dell’attività agonistica per il completamento del campionato di serie B.

Due le alternative al vaglio della società. Si pensa – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – innanzitutto a San Gregorio Magno, oasi felice . «Siamo pronti se arriveranno richieste e appena le condizioni lo consentiranno», hanno fatto già sapere dall’amministrazione comunale. Ma l’altra soluzione è praticamente in casa. Si tratta del centro sportivo Mary Rosy a Pontecagnano che, in forza di un accordo pluriennale di affitto (50mila euro a stagione), la Salernitana ha trasformato nel proprio quartier generale: tre campi, sala medica, palestra in grado di contenere il gruppo squadra, come indica la Federcalcio, previa sanificazione.

Il ritiro per la ripresa, inoltre, sarà categoricamente blindato. La commissione medica della Figc ha dettato le linee guida e ha suggerito un rientro a tappe: prima la Serie A, poi B e C. Un «gruppo squadra» con 50 persone tra calciatori e staff test molecolari e sierologici per tutti e ambienti sanificati. Infatti il protocollo, ispirato a principi di semplicità e attendibilità, prevede una serie di prescrizioni per l’individuazione e la conservazione di questo gruppo squadra che risulti completamente “negativo”.