“Brava la Salernitana a restare nella partita senza subire il contraccolpo psicologico”, così il tecnico Bollini, nel post partita, ha commentato il primo match tra le mura amiche
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La prima in casa del nuovo campionato granata si è conclusa con tre reti per parte, grazie anche ad una Ternana giunta all’Arechi con la voglia e l’attitudine giusta per tentare il colpaccio.
Soddisfatto del match il tecnico umbro Pochesci che, nel post partita, ha parlato di “un risultato giusto, ottenuto tra due squadre che hanno fatto la propria partita senza pensare al finale. Noi siamo stati bravi e cinici all’inizio del primo tempo, mentre forse lo stesso non è accaduto durante la ripresa. Il mio plauso va a Bocalon ed al suo gesto tecnico da vero centravanti, e soprattutto a questa curva che ha sostenuto incessamente la squadra anche quando il risultato sembrava sfavorevole. Non a caso l’ho applaudita personalmente sul finale, perchè questo è il calcio che vorrei sempre vedere.”
Sul gesto tecnico di Bocalon che ha portato al secondo goal granata è tornato anche mister Bollini, affermando che il centravanti “è più di una scommessa come si crede, e non a caso si è presentato a Salerno con un bottino di reti per niente irrilevante. A lui abbiamo affiancato Rodriguez che conosce bene la categoria e ci può dare un aiuto molto importante lì davanti.”
Più che sulla compagine d’attacco, però, il mister granata ha cercato di focalizzare la sua attenzione sulla prova complessiva fornita dalla squadra, giudicata “molto più che positiva perchè riuscire a rimontare una Ternana così spavalda non era una cosa semplice. In più occasioni avremmo potuto subire un contraccolpo psicologico che fortunatamente non c’è stato, e forse nel primo tempo avremmo meritato anche di più. Meritatissimo questo pareggio anche se forse per occasioni create ed intensità messa in campo avremmo meritato anche di vincerla.”
A chi gli ha fatto notare dei sei gol subiti in due partite tra campionato e coppa, Bollini ha mostrato serenità affermando di “non essere preoccupato perchè parliamo di errori che possono capitare ed è inutile colpevolizzare i singoli reparti. Io piuttosto mi concentrerei sui tiri da fuori, sui cross che potevano essere finalizzati meglio e sulle occasioni create che dimostrano quanto questa squadra lavori bene e soprattutto con profitto. Lavoriamo di principio e questo si vedrà col tempo.”
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