Le dichiarazioni post partita di Salernitana – Pescara, match terminato sul punteggio di 2-2 dopo che le due squadre hanno dato vita ad una partita emozionante
[ads1]Una bella Salernitana ha fermato il lanciatissimo Pescara di Massimo Oddo impedendo di conquistare l’ottava vittoria consecutiva. Buone trame di gioco, corsa e sacrificio, i granata oggi hanno destato una bella impressione e il rammarico più grande è il penalty fallito, alla luce del punteggio finale, avrebbe potuto significare la vittoria.
Lotito presente all’Arechi in sala stampa ha commentato: “Abbiamo pareggiato ma è come se avessimo vinto, la gara di oggi è una buona partenza per salvarci. La squadra ha dimostrato determinazione, spirito di gruppo e di sacrificio, secondo me adesso gioca col sorriso, sono tutti concentrati a dimostrare il loro valore. Due settimane fa dissi che avremmo fatto cambiamenti sostanziali ed è accaduto, adesso dovrebbero rientrare una serie di giocatori e spero e penso che si farà bene. Lo spogliatoio ha dialettiche particolari, quando si crea l’appiattimento interno o cambi la squadra o l’allenatore, io prima ho iniziato a cambiare i calciatori poi l’allenatore, la cosa che mi auguro è che finiscano presto gli infortuni. Menichini? A giugno non volevo mandarlo vi però ho avallato la scelta e mi prendo le mie responsabilità, adesso abbiamo creato le condizioni per far sì che la squadra possa esprimere al meglio le proprie qualità, all’inizio sono state fatte scelte diciamo condivise. Menichini è una persona che dà esperienza, serenità e tranquillità, anche nell’intervallo con eleganza li ha messi di fronte alle proprie responsabilità. Speriamo di aver rimesso in carreggiata la squadra che adesso si è riequilibrata, sicuramente non merita di essere penultima in classifica“.
Ottimo esordio per Menichini che ha fatto ritrovare il sorriso ai calciatori, scesi in campo con grande carica agonistica: “Abbiamo giocato un’ottima prestazione contro un grandissimo avversario, per me uno dei candidati alla promozione diretta con calciatori come Lapadula anche non c’entrano niente con questa categoria. La circolazione di palla si può migliorare, stamattina ho analizzato l’aspetto delle espulsioni, non ci possiamo permettere di regalare uomini all’avversario, evidentemente non sono stato chiaro. Ripartiamo da questa prestazione ma dobbiamo evitare ingenuità come è accaduto sul secondo gol. Non dobbiamo e non possiamo regalare queste occasioni, quando si gioca sotto tensione come oggi bisognava giocare una gara importante e può succedere di sbagliare qualcosa, la prestazione c’è stata e questo mi fa piacere. Donnarumma l’ho visto bene in settimana e ho deciso di schierarlo dal 1′, abbiamo creato anche noi i problemi al Pescara, è stata un’ottima partita ma la classifica piange. Pestrin? Sa giocare a calcio, non pensate sia tecnicamente scarso, oggi ho fatto questa scelta perché Ronaldo era reduce da un affaticamento. L’ho visto bene, così come Odjer, mi ha fatto vedere dinamicità, buone geometrie. I ragazzi ci tengono alla salvezza della Salernitana e hanno sempre dato il massimo, vanno rispettati per quello che hanno fatto. Non ho gradito il coro “noi vogliamo gente che lotta” perché stavano lottando. Il rigorista è Coda, come secondo Donnarumma. Voglio questo spirito, sappiate che questo campionato per la Salernitana di deciderà all’ultima partita, se poi festeggiamo prima sono contento“.
Donnarumma oggi ha segnato il gol del pareggio e finalmente è sceso in campo dal 1′ sfidando il suo ex gemello del gol Gianluca Lapadula: “Ci siamo fatti i complimenti a vicenda. Sono sempre a disposizione e cerco di dare il massimo quando chiamato in causa. L’importante è giocare con il giusto atteggiamento, lottare e dare tutto per la Salernitana. Con Torrente non è accaduto niente, io ho sempre lavorato quindi non giocavo per scelta del mister, spero non abbiano influito le parole del mio agente. Vorrei giocare con più continuità, lavoro per quello, cercare di giocare, fare gol e dare una mano alla Salernitana”.
Ha debuttato con la maglia della Salernitana Leonardo Gatto, arrivato negli ultimi giorni del marcato dal Vicenza: “Abbiamo giocato un’ottima partita contro la squadra secondo me più forte del campionato, peccato per il rigore sbagliato. Guarderemo la classifica alla 42esima, a Terni andiamo per fare risultato. Il rigore? Massimo (Coda, ndr) aveva segnato il primo ed era giusto lo battesse, mi ero proposto perché a Vicenza li ho sempre battuti io“.
Il suo Pescara non è riuscito ad espugnare l’Arechi conquistando l’ottava vittoria consecutiva ma la squadra abruzzese è tra le candidate al salto di categoria. Massimo Oddo in sala stampa fa la disamina del match: “Se è finita così vuol dire che il risultato è giusto, il rammarico non è sul risultato ma sulla buona prestazione sebbene non ai nostri livelli, siamo stati troppo lunghi oggi e abbiamo fatto più fatica. Spesso la Salernitana sfruttava il nostro centrocampo con lanci lunghi e abbiamo sofferto. Abbiamo sbagliato qualche movimento di troppo, rimanere in parità numerica ha cambiato il volto della partita perché sei rimasto in parità e dato un po’ di coraggio agli avversari. Salerno? Ho un bel ricordo, è stato un momento positivo per mio padre purtroppo finito male“.
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