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Salernitana-Palermo, Colantuono: ” Uno stadio da standing ovation”

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Salernitana-Palermo, Colantuono: ” Uno stadio da standing ovation”

Sullo sfondo dello spettacolo offerto dal pubblico dello stadio Arechi, si apre con un pareggio a reti bianche la stagione che condurrà la Salernitana guidata da Stefano Colantuono ai festeggiamenti in vista del centenario

Inizia con un pareggio la nuova stagione della Salernitana che, tra le mura amiche dell’Arechi occupate da oltre diecimila paganti, non riesce ad andare oltre lo zero a zero contro un Palermo ben messo in campo e desideroso di ben figurare.

La cornice spettacolare di pubblico ha colpito in positivo anche il mister granata Stefano Colantuono che, giunto in conferenza stampa, ha aperto il suo intervento rivolgendo un “plauso ed una standing ovation a questa curva e a tutto lo stadio perché, nonostante i miei tanti anni trascorsi nel mondo del calcio, una cosa del genere l’ho vista in pochissime occasioni. Senza l’affetto della gente non si va da nessuna parte e qui si sta creando un ambiente giusto per poter fare qualcosa di interessante.”

Nel considerare il punto di vista prettamente tattico, invece, il trainer granata ha affermato di “aver visto una squadra che ha fatto ciò che doveva , nonostante un po’di difficoltà iniziale a rompere il ghiaccio e ad impostare la mentalità giusta, ma siamo stati bravi anche a soffrire quando necessario dimostrando molto carattere. Di tacchio e non di Gennaro?? Scelta dettata da motivi di condizione fisica e che serviva a bilanciare la squadra.”

A chi gli chiede di Bocalon, subentrato a pochi minuti dalla fine, Colantuono risponde che “Riccardo è uno dei sei attaccanti titolari ed è entrato con la voglia e l’atteggiamento giusto, facendo una decina di minuti ottimi.Spero che questo sia da esempio per tutti anche in futuro.”

Lo spettacolo imbastito dal pubblico a tinte granata ha sorpreso positivamente anche il numero nove  Augustin Vuletich, colpito dai ” tifosi di casa che hanno fatto tutto ciò che un calciatore vorrebbe vedere, già dall’inizio del riscaldamento. La coreografia poi è stata spettacolare e questo non si vede spesso in giro.”