Manca davvero poco alla prima sfida dell’incubo chiamato playout: nei primi 90 minuti con il Venezia, la Salernitana non deve deludere i tifosi accorsi ancora una volta a sostenerla. La parola d’ordine è “vincere”
L’idea di disputare i playout per la Salernitana era utopia ad inizio stagione, eppure col passare del tempo questo “strano e malsano” pensiero ha cominciato e prendere pian piano formare, fino a diventare una triste e straziante realtà.
Per lo spareggio salvezza, la squadra allenata dal tecnico Leonardo Menichini dovrà vedersela con il Venezia di Serse Cosmi, cliente abbastanza scomodo e non certo facile da affrontare. La gara riporterà a Salerno due vecchie conoscenze del reparto offensivo della squadra campana: Bocalon e Rossi. I due attaccanti hanno lasciato Salerno segnando pochi gol, ma dimostrando comunque di saper fare il proprio lavoro se chiamati in causa. Soprattutto Bocalon, autore del gol dell’iniziale vantaggio dei veneti, nella sfida qui all’Arechi.
Davanti ai quasi ottimila tifosi (dato aggiornato alle ore 15:10), però, non dovranno essere commessi passi falsi, in vista anche del ritorno al Penzo. La Salernitana avrà a disposizione un solo risultato per rimanere tranquilla almeno fino a domenica: la vittoria. Il principe degli stadi si colorerà ancora una volta di granata, accompagnando la squadra per tutti e 90′ di gioco, in un’atmosferà che saprà regalare uno spettacolo visivo e sonoro senza eguali.
Che sia un gol del gigante bosniaco a decidere la partita, oppure una sorpresa dal nome Orlando, o meglio ancora un fulmine al 96′ di Minala poco importa. Per ritornare di nuovo a sognare bisogna mantenere la categoria, e per farlo dovranno scendere in campo 11 leoni.
Mia cara Salernitana, non mollare!