Anche la Salernitana potrebbe adottare la soluzione del taglio degli stipendi. Il co- patron Marco Mezzaroma è convinto che sia “un’azione necessaria”
La Salernitana sta valutando che strada percorrere in questo clima d’emergenza. Il taglio degli stipendi adottato dalla Juventus sembra essere il modello da seguire in questa fase. Il co-patron granata Marco Mezzaroma è tornato sulla questione nell’edizione odierna de La Città.
«Il taglio degli stipendi è un’azione necessaria». Mezzaroma ha parlato così al termine dell’assemblea di Lega B, in cui i venti club cadetti hanno trovato l’intesa per tracciare le linee guida da perseguire nella trattativa con i propri tesserati. «Per salvaguardare l’intero sistema, messo a dura prova senza ricavi, c’è bisogno di ridurre i costi e in particolar modo gli emolumenti di calciatori e staff. Parliamo di aziende che stanno iniziando a fare i conti con delle conseguenze legate all’emergenza Coronavirus che spaventano. Come sempre, anche su questo delicato aspetto la serie B si è dimostrata compatta e coesa», racconta il co-patron della Salernitana. La probabile decisione era stata accennata da capitan Di Tacchio. Ovviamente ci sarà da trattare visto che le società vorrebbero intanto sospendere gli stipendi a marzo in attesa di capire cosa accadrà in futuro.
I club cadetti concordano anche nella volontà anche di ritornare in campo quando arriverà l’ok dal Governo: . «Fare delle previsioni è impossibile – ha dichiarato Mezzaroma -. Speriamo di poter avere il via libera per poter riprendere a giocare e tutelare il merito sportivo.».