Salernitana Messina 2-0, granata a segno nella ripresa con Calil e Colombo. Granata ai gironi di Coppa Italia di Lega Pro
[ads2] Il mister granata Menichini attua un moderato turnover per la gara interna di Coppa Italia di Lega Pro contro il Messina. Russo esordisce tra i pali, difesa composta dalla coppia di centrali titolare lo scorso anno, Bianchi-Tuia, con Colombo e Franco terzini. Centrocampo a 3 con Giandonato, Castiglia e il recuperato Volpe, in avanti si rivedono Mounard e Ginestra con Ettore Mendicino. Nemmeno convocati Gori, Lanzaro, Bovo e Favasuli per via del turnover, idem gli acciaccati Nalini e Gabionetta.
Nel Messina del salernitano Grassadonia assenti, oltre i due attaccanti titolari squalificati, Corona e Gaeta, i due ex di turno Enrico Pepe ed Altobello, alle prese con piccoli acciacchi muscolari. Grassadonia schiera il giovane Lagomarsini in porta, Benvenga, De Bode, Stefani e Donnarumma in difesa, Bucolo, Pepe e Bortoli a centrocampo, Orlando, Bonanno e Nigro in attacco. In panchina gli altri due ex granata, Rino Iuliano, Luigi Silvestri.
La partita inizia su ritmi blandi, ma subito con un cartellino giallo per Bonanno autore di un brutto intervento in scivolata su Colombo. Al 12′ la Salernitana ha la prima occasione del match: Ginestra sfodera un bel calcio di punizione a giro al limite dell’area, deviato dal numero 1 peloritano, Lagomarsini, in angolo. Al 31′ è il Messina invece che ha una grandissima palla goal, su calcio di punizione Pepe mette in mezzo un pallone insidioso che Orlando devia di un soffio alto sulla traversa difesa da Russo. Al 37’esimo tripla occasione per i granata su calcio d’angolo: prima Bianchi al volo, poi Mounard e di nuovo Bianchi vanno vicinissimi al goal con conclusioni ravvicinate, ma Lagomarsini è miracoloso e neutralizza i tiri in angolo. Il primo tempo finisce senza altri sussulti, 0 a 0 senza grandi emozioni.
Ad inizio secondo tempo, al 5′ minuto, Mounard prova subito a rompere la noia di un match sonnacchioso con una conlcusione a giro dal limite dell’area, palla in curva. Al 14′ della ripresa primo cambio del match per il peloritani: fuori Nigro e dentro Loris Damonte. Al 16’esimo del secondo tempo Volpe perde un pallone pericoloso a centrocampo, il Messina parte in contropiede, ma arrivato al limite dell’area non ne approfitta perchè Bortoli conclude l’azione con un orribile diagonale che finisce sul fondo. Al 21’della ripresa Menichini vara il primo cambio: fuori Volpe e dentro Manolo Pestrin. Al 25’esimo il neo entrato dei peloritani, Bjelanovic, impegna per la prima volta Russo con un colpo di testa troppo centrale da posizione ravvicinata. Un minuto dopo Menichini opta per un altro cambio: fuori un impalpabile Ginestra e dentro Calil. La mossa si rileva vincente perchè lo stesso Calil si conquista un rigore con una percussione insistente in area di rigore, con annessa espulsione del peloritano Marin. Dal dischetto Calil non sbaglia e spiazza Lagomarsini, 1 a 0 Salernitana. Al 33’esimo del secondo tempo i salernitani chiudono la partita: bel cross di Franco per Colombo che si inserisce indisturbato in area di rigore schiacciando di testa in rete, 2 a o granata. A 2 minuti dal termine i granata usufruiscono anche dell’ultimo cambio: fuori Mounard e dentro Grillo, all’esordio con la Salernitana. Dopo 4 minuti di recupero, in cui non succede nulla, la partita giunge alla conclusione, la Salernitana batte con il minimo sforzo il Messina e vola ai gironi di Coppa Italia di Lega Pro.
SALERNITANA (4-3-3): Russo; Colombo, Tuia, Bianchi, Franco; Castiglia, Giandonato, Volpe (69′ Pestrin); Mendicino, Ginestra (71′ Calil), Mounard (90′ Grillo). A disposizione: Ronchi, Trevisan, Pezzella e Cappiello. Allenatore: L. Menichini.
MESSINA (4-3-3): Lagomarsini; Benvenga, De Bode, Stefani, Marin; Bucolo, Nigro (59′ Damonte), Bortoli (74′ Stampa); Orlando (62′ Bjelanovic), Bonanno, Pepe. A disposizione: Iuliano, Silvestri, Donnarumma e Izzillo. Allenatore: G. Grassadonia.
Arbitro: Fourneau di Roma
RETI: 75′ rigore Calil (Sa), 79′ Colombo (Sa).
NOTE: ammonito Bonanno (Me). Espulso al 74′ Marin (Me) per gioco falloso.
Gallery fotografica a cura di Alfonso Genovese